Il Dg della Federcalcio e vice presidente UEFA Michele Uva è intervenuto oggi al Lazzaretto di Sant'Elia alla presentazione delle proposte di progetto del nuovo stadio del Cagliari, l’impianto che sorgerà al posto del vecchio Sant’Elia e che dovrebbe ospitare dal 2020, anno del centenario del club, le gare casalinghe della squadra rossoblù, trasferitasi provvisoriamente da questa stagione alla Sardegna Arena.
Rispetto alle 25 candidature iniziali, sono rimasti in lizza tre gruppi: J+S con One Works, Tractebel-Engie e Sportium, che hanno illustrato i rispettivi progetti alla presenza del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, del vice presidente della Regione Sardegna, Raffaele Paci, del presidente del Cagliari Tommaso Giulini e del consigliere del CdA Stefano Signorelli.

“Vedo entusiasmo e passione nel vostro lavoro – ha dichiarato il Dg della Federcalcio Michele Uva - faccio i complimenti al Cagliari Calcio per la competenza e la credibilità del percorso intrapreso. La partecipazione e la sinergia con Regione e Comune sicuramente consentiranno il raggiungimento del risultato migliore. La giornata di oggi – ha concluso Uva - dimostra come le istituzioni camminino sulle gambe delle persone e qui ci sono tutti i presupposti per fare uno stadio innovativo, che permetterà una crescita del Cagliari e del calcio italiano”.

"Oggi iniziamo un percorso importante per la città - ha detto il presidente del Cagliari Tommaso Giulini - abbiamo mantenuto l'impegno di regalare ai nostri tifosi e a tutta la Sardegna la nuova casa del Cagliari. Sono tre progetti interessanti, molto diversi tra loro”.

Parole di apprezzamento anche dalle istituzioni locali. “Il nuovo stadio sarà la casa della nostra squadra – ha sottolineato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda – delle altre discipline sportive, della musica e del tempo libero. Sarà un’altra occasione di crescita e di lavoro per il quartiere Sant’Elia e per la città”. “La Giunta regionale supporta pienamente questo percorso – ha aggiunto il vice presidente della Regione Sardegna Raffaele Paci – la costruzione dello stadio è un investimento importante per Cagliari e per l’intera regione, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello turistico”.

I lavori dei progettisti potranno essere visionati in un'esposizione pubblica presso l’Area Ospitalità della Sardegna Arena da domani a venerdì 9 marzo (dalle 14 alle 19), con i tifosi che potranno esprimere la propria preferenza. Lo stadio, che comporterà un investimento di circa 55 milioni di euro e ospiterà anche spazi commerciali, palestre ed uffici, avrà una capienza variabile tra i 24mila e i 30 mila posti e potrà ospitare anche gare di Champions League e di qualificazione ai Campionati Europei e Mondiali.

"Entro aprile faremo la scelta definitiva e dopo la scelta finale del progetto e l'iter burocratico – ha spiegato il responsabile infrastrutture della società Stefano Signorelli - contiamo di iniziare i lavori tra un anno e di completarli nel giugno 2021. E' un progetto ambizioso, iniziato qualche anno fa. Per la scelta naturalmente sarà decisivo il costo di realizzazione, ma soprattutto i costi successivi di manutenzione. Dovrà essere uno stadio proiettato al futuro, che dovrà essere considerato nuovo anche tra 15 anni".