Progetto sulle energie rinnovabili: Ics e Lnd insieme verso il futuro
martedì 22 febbraio 2011
La Lega Nazionale Dilettanti si proietta sempre più nel futuro. In ossequio all’indirizzo dinamico impresso dal presidente Carlo Tavecchio, la componente più numerosa del calcio italiano continua ad essere fucina di progetti ed iniziative finalizzate a supportare l’attività delle società sportive in ambito agonistico, organizzativo e sociale.
Il lavoro svolto per impegnare al meglio il tempo libero di centinaia di migliaia di cittadini, parallelamente a quello profuso accompagnando giornalmente la crescita di un numero di giovani ancora maggiore, è tenuto in alta considerazione dalla LND che assume sempre più spesso decisioni che valorizzino questo sforzo. Nel solco tracciato, l'11 novembre scorso si è riunito per la prima volta a Roma il tavolo di lavoro per le Problematiche Energetiche, dal quale è nata una specifica Commissione LND che ha il compito di sviluppare l'utilizzo delle energie rinnovabili negli impianti dilettantistici italiani.
Con la supervisione della Eolo Energie Todaro Group, incaricata di svolgere il ruolo di advisor, è stato ideato il progetto “Scendono in campo le rinnovabili” grazie al quale verrà presentato alle società dilettantistiche che gestiscono gli impianti sportivi e agli Enti locali proprietari un piano sostenibile per l'abbattimento dei costi del consumo di energia elettrica. L’approccio più efficace ed efficiente alla riqualificazione energetica di una struttura sportiva è quello di integrare diversi interventi complementari tra loro: soluzioni per il risparmio energetico, scelte di efficientamento tecnologico, utilizzo fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, eolico, solare termico, ecc…). Così facendo, lo sport, il calcio in questo caso, diventa sinonimo di coesione, solidarietà e sostenibilità.
Per realizzare in pieno l’ambizioso progetto si è provveduto a coinvolgere l’Istituto per il Credito Sportivo, che, grazie all’interessamento diretto del presidente Andrea Cardinaletti, si è dimostrato disponibile a supportare tale iniziativa con la stesura di un’apposita convenzione.
“Il nostro mondo ha delle potenzialità inesplorate, siamo un soggetto in eruzione che sta spaziando ormai in tanti campi – ha dichiarato Carlo Tavecchio - il problema energetico è un tema importante per il nostro paese per questo la LND ha deciso di fare qualcosa di concreto. Il nostro sistema coinvolge 15.000 società associate che lavorano in ambienti che si prestano all’uso di energie rinnovabili, la questione quindi è di enorme portata”.
“E' straordinario il dinamismo e lo spirito di innovazione – ha dichiarato Cardinaletti - che muove il movimento della LND capitanata dal Presidente Tavecchio. ICS, con questa partnership, risponde presente alla chiamata di chi ama lo sport e di chi vuole il suo sviluppo. Sviluppo è sinonimo di innovazione globale: quella finanziaria che spetta ad ICS , quella tecnica che compete alla LND e quella economica che cercheremo di fare insieme con questa convenzione che genererà anche un grande valore etico-sportivo. Questo progetto è la dimostrazione che quando il sistema sportivo riesce a fare squadra è possibile raggiungere traguardi importanti: solo con progetti lungimiranti si può generare nuovo valore e trovare nuovi ricavi. Sono convinto che questa iniziativa aiuterà le società ad essere indipendenti costruendo nel contempo le basi per un futuro migliore”.
Il paniere di 30 milioni di euro destinati al finanziamento di questi progetti con mutui a tassi agevolati, con il concorso di un contributo negli interessi, il cui importo sarà detratto dalla rata annuale di ammortamento, rappresenta qualcosa di più di una buona base per dare linfa all’iniziativa. Nello specifico dell’iniziativa è entrato il prof. Angelo Todaro: “Mi piace andare subito al punto e spiegare la praticità di questo progetto, con questa iniziativa permettiamo alle società di calcio di risparmiare sulla bolletta energetica, portare un utile e ammortizzare le spese. Il nostro compito come advisor sarà di valutare la redditività dell’impianto e indicare la tecnologia migliore. Penso sia un’idea rivoluzionaria quella che ci permetterà di dare energia gratis alle società calcistiche annullando i costi”.
Tali interventi, tenuto conto dell’alto valore sociale, vengono inoltre ricompresi in un meccanismo incentivante previsto dalla Legge Finanziaria 2008 (ad esempio, generatori eolici fino a 200 kW di potenza tariffa fissa omnicomprensiva di 0,30 euro per kWh). Intervenire con soluzioni tecnologiche che abbattano consumi e costi energetici, oltre a rappresentare un’opportunità per le Società in termini di migliore gestione economica, ha il risultato sempre auspicabile di ridurre l’impatto ambientale delle manifestazioni sportive. Questo aspetto incide direttamente nel contributo che il calcio di base vuole offrire a quanti usufruiscono degli impianti, soprattutto famiglie e bambini, creando un rapporto virtuoso tra individuo, comunità e risorse.
L'obiettivo della LND è quello di creare una struttura agile e dinamica in grado di andare incontro alle esigenze delle associate proponendo un progetto che, rispettoso delle dinamiche legate agli incentivi per lo sviluppo delle energie rinnovabili quali fotovoltaico e mini eolico, vada nella direzione dell'autosufficienza energetica delle società sportive. Laddove possibile non sono esclusi anche eventuali guadagni dalla produzione di energia in eccesso da immettere direttamente nel circuito nazionale.