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Prosegue a Coverciano il raduno degli arbitri FIFA. Collina: “Grazie alla FIGC per l’ospitalità”

mercoledì 18 aprile 2018

Prosegue a Coverciano il raduno degli arbitri FIFA. Collina: “Grazie alla FIGC per l’ospitalità”

Giornata dedicata all’incontro con i media internazionali oggi al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove dallo scorso lunedì è in corso di svolgimento il raduno dei 36 arbitri e dei 63 assistenti selezionati dalla FIFA (per vedere l’elenco clicca qui) per la Coppa del Mondo di Russia 2018.

Il presidente della Commissione Arbitrale FIFA, Pierluigi Collina, e il responsabile del dipartimento arbitrale FIFA, Massimo Busacca, insieme ai direttori di gara Bjorn Kuipers (Olanda) e Bakary Papa Gassama (Gambia) in rappresentanza degli arbitri UEFA e CAF, hanno incontrato in conferenza stampa i giornalisti presenti, invitati poi ad assistere alla sessione pomeridiana di allenamento.

Collina ha ringraziato la FIGC per l’ospitalità, ricordando come quello di Coverciano sia il primo centro permanente al mondo per la formazione e l’allenamento degli arbitri sulla VAR: “Mi auguro che il Mondiale in Russia – ha dichiarato il presidente della Commissione Arbitrale FIFA - sia il migliore, ma che non lo sia per la VAR, ma perché gli arbitri hanno lavorato e si sono preparati al meglio. So che da un punto di vista di comunicazione parlare di questa, che è la grande novità, sia molto attraente. Credo che sia molto importante sottolineare anche il lavoro che viene svolto dagli arbitri per evitare che si debba ricorrere all'utilizzo della VAR. Come avrete visto – ha aggiunto rivolgendosi ai giornalisti - il lavoro fatto è importante anche sul terreno di gioco, vengono replicate delle situazioni che poi sono le stesse che accadono durante una partita, proprio per cercare di dare agli arbitri una preparazione che sia quella che serve per prendere decisioni corrette. Poi, se dovesse capitare qualcosa di negativo, se dovesse essere commesso un errore, avere il paracadute della VAR sicuramente li aiuterà".

Il responsabile del dipartimento arbitrale FIFA Massimo Busacca sottolinea quanto sia meticolosa la preparazione di arbitri e assistenti: “Come un calciatore sbaglia un gol davanti alla porta, e ne vediamo tanti, anche noi qualche volta possiamo sbagliare. Per questo la VAR è la benvenuta. La classe arbitrale ha iniziato a preparare Russia 2018 con serietà, lavoro e sacrifici. Abbiamo cercato di dare agli arbitri tutto quello di cui hanno bisogno, a livello fisico, medico e finanziario. Siamo pronti per fare bene, però poi dobbiamo fare bene sul serio, non dobbiamo essere una squadra che dice 'abbiamo giocato bene, ma abbiamo perso 1-0'. Dobbiamo anche vincere".
 
Gli arbitri selezionati per il Mondiale saranno in Italia per due settimane: in questi giorni è al lavoro il gruppo composto dai rappresentanti di UEFA e CAF (Africa), tra i quali anche gli italiani Gianluca Rocchi, Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini, oltre a rappresentanti di altre 45 Federazioni mondiali, mentre la prossima settimana sarà la volta del gruppo composto dai rappresentanti di AFC (Asia), CONCACAF (Nord e Centro America), CONMEBOL (Sudamerica) e OFC (Oceania).

Sono presenti al raduno anche i candidati per il ruolo di Video Assistant Referee (VAR), che saranno poi scelti dalla Commissione Arbitrale FIFA al termine della preparazione a Coverciano, in base all’esperienza nei campionati di provenienza, nelle precedenti competizioni internazionali e nei seminari svolti dall’inizio del progetto nel 2016. Tra i 13 candidati, anche tre italiani: Massimiliano Irrati, Daniele Orsato e Paolo Valeri. Un quarto italiano, Roberto Rosetti, presiede le lezioni nelle vesti di VAR Project leader della FIFA nelle competizioni mondiali.

Ad aiutare gli arbitri simulando in campo svariate situazioni di gioco i ragazzi di diverse società calcistiche del territorio: DLF, C.S. Firenze, Rifredi 2000, Impruneta Tavarnuzze, Floriagafir, San Paolino Caritas, Esperia San Donnino, Cobra Kai, Isolotto, C. S. Lebowski, Poggio a Caiano, Sales e Belmonte.