Trasparenza

Rapporto di attività 2022: il report che riassume tutti i programmi portati avanti dalla Federazione

Dall'attività sportiva legata alle Nazionali, al calcio femminile e ai giovani a quella istituzionale e commerciale, fino agli aspetti normativi e regolamentari

martedì 8 agosto 2023

Rapporto di attività 2022: il report che riassume tutti i programmi portati avanti dalla Federazione

La FIGC ha pubblicato sul sito il Rapporto di Attività 2022, che costituisce un processo di reporting annuale nato nel 2015 finalizzato a rafforzare la dimensione della trasparenza e a rendicontare le attività svolte dalla Federazione, a beneficio di tutti gli stakeholder interni ed esterni alla FIGC.

Il report si sviluppa attraverso la redazione di specifici Rapporti di Attività da parte delle diverse “aree di funzione” della Federazione, e si inserisce in un più generale programma orientato al raggiungimento dell’obiettivo di good governance, al fine di costruire di un dialogo interno costante tra aree e funzioni. I diversi uffici federali trasmettono periodicamente un rapporto di sintesi delle attività svolte, che vengono riepilogate in questo documento finale. In estrema sintesi, il Management Report costituisce uno strumento di verifica, monitoraggio e allineamento dei risultati gestionali e amministrativi rispetto agli indirizzi politici dettati dagli organi federali e dalle strategie aziendali.

Sul tema della visibilità operativa, la FIGC rende disponibili, oltre al presente Rapporto di Attività, tutti i principali documenti di riferimento relativi al proprio sistema attraverso altre pubblicazioni redatte, anche in lingua inglese, e inserite sul proprio sito internet all’interno della sezione “Federazione Trasparente”, raggiungibile al seguente link. Vengono in particolare pubblicati il Bilancio Sociale e quello Integrato, il budget federale e il bilancio di esercizio, insieme al ReportCalcio, al Conto Economico del Calcio Italiano e a numerosi altri documenti che riassumono le peculiarità e gli aspetti salienti del modello di gestione adottato dalla Federazione e della strategia federale.

SCENARIO DI RIFERIMENTO L’operato della Federazione si è contraddistinto per l’impegno profuso nelle attività di valorizzazione e sviluppo delle potenzialità federali in campo sportivo, commerciale, istituzionale e sociale, nonché per il perseguimento degli obiettivi di buona gestione, con il fine ultimo di assicurare un elevato livello di servizi strettamente connessi ai propri scopi istituzionali legati all’attività del giuoco del calcio e agli aspetti sociali ad essa connessi, garantendo i migliori risultati sportivi, organizzativi ed economici. Anche per il 2022, le principali progettualità deliberate dalla Governance federale hanno avuto come obiettivo principale l’attuazione di programmi volti ad assicurare la sostenibilità del sistema calcio a tutti i livelli, attraverso la conferma del rilevante e strategico programma di sostegno economico e finanziario, avviato nel corso del 2020, a beneficio di club e componenti federali, concretizzatosi in una valorizzazione complessiva della politica dei servizi 2022 pari ad oltre 20 milioni di euro.

Un aiuto concreto a tutto il movimento sportivo italiano, di cui anche la FIGC ha potuto beneficiare in maniera rilevante, è arrivato anche dall’Autorità Governativa italiana che, con l’adozione del DPCM del 7 luglio 2022, ha stanziato attraverso la società Sport e Salute SpA risorse aggiuntive per 80 milioni di euro in favore di tutti gli Organismi Sportivi, destinate a finanziare progetti di promozione e valorizzazione dell’attività sportiva di base. I progetti presentati in questo ambito dalla Federazione, e approvati da Sport e Salute, sono stati 4, relativi alla promozione dello sport giovanile e scolastico, all’integrazione attraverso la pratica sportiva di giovani rifugiati o richiedenti asilo e al sostegno del calcio per persone con disabilità, per un valore complessivo di 5,9 milioni di euro nel periodo luglio 2022 – dicembre 2023. Ciò a conferma dell’impegno e della volontà federale di proseguire nell’allargamento reale e concreto della base della pratica sportiva, nonché di consentire alle categorie più fragili di praticare sport in sicurezza.

SVILUPPO COMMERCIALE Dal punto di vista commerciale, il 2022, ultimo anno del quadriennio di riferimento per quanto riguarda il ciclo di vita degli accordi di sponsorizzazione (2019-2022), ha contribuito alla crescita complessiva del fatturato specifico, rispetto al quadriennio precedente, del +18% (+28 milioni di euro). Anche dal punto di vista strategico, un forte impulso è stato dato allo sviluppo dei nuovi piani commerciali, format digitali e social che da qualche tempo accompagnano la comunicazione delle Nazionali di calcio con l’obiettivo di creare una community attorno alla maglia azzurra in grado di interagire prima, durante e dopo le partite.

EMERGENZA SANITARIA In tema di tutela sanitaria, anche per il 2022 e come effettuato per gli esercizi precedenti, nonostante il graduale miglioramento della situazione pandemica generale, la Federazione ha mantenuto sostanzialmente inalterata la propria linea di prudenza ed attenzione, con l’obiettivo primario di garantire un ambiente sicuro a tutti i partecipanti alle competizioni, prima, durante e dopo ogni attività. Coerentemente con quanto precede, nel gennaio 2022, la Commissione Medico Scientifica Federale ha ritenuto opportuna l’adozione di nuovi Protocolli per la prevenzione del contagio da Sars-Covid-2, coerenti con le mutate condizioni epidemiologiche e il progressivo adeguamento del contesto normativo di riferimento. Ulteriori aggiornamenti del protocollo sono stati poi pubblicati a febbraio, marzo e maggio, adeguando progressivamente i contenuti all’andamento epidemiologico e alle conseguenti disposizioni governative che hanno visto la graduale eliminazione della Certificazione verde COVID- 19 e del cosiddetto “Green Pass Rafforzato”. Ciò, al fine di consentire ai soggetti organizzatori di poter programmare in sicurezza le rispettive attività, garantendo la piena applicabilità delle misure di contenimento dell’emergenza pandemica in tutte le categorie del calcio italiano.

La Federazione ha anche portato avanti tutti i programmi strategici pianificati per l’esercizio 2022. In particolare:

• relativamente al profilo sportivo delle Rappresentative Nazionali, il 2022 è stato, per il Club Italia, un anno contrassegnato da un significativo incremento delle attività delle diverse Squadre Nazionali, che ha consentito un avvicinamento al numero di incontri del periodo pre-pandemia: sono state infatti disputate 203 partite ufficiali rispetto alle 263 del 2019, alle 49 del 2020 e alle 128 del 2021. All’interno dell’attività sportiva riferita all’esercizio in esame, la Nazionale A, a fronte dell’eliminazione dai play off per la partecipazione alla Coppa del Mondo, si è qualificata alla UEFA Nations League Finals 2023 che si è svolta nei Paesi Bassi nel mese di giugno 2023. La qualificazione è stata conseguita grazie al raggiungimento del primo posto nel Gruppo 3 davanti a Ungheria, Germania e Inghilterra. Con riferimento alle altre squadre nazionali, il 2022 ha rappresentato un anno ricco di soddisfazioni, con 3 rappresentative giovanili azzurre a rappresentare i colori dell’Italia in altrettante fasi finali europee: l’Under 19 e l’Under 17 maschile e l’Under 19 femminile, insieme alla qualificazione della Nazionale Under 21 ai Campionati Europei e della Nazionale Under 19 ai Mondiali FIFA Under 20. I traguardi costantemente raggiunti in questi anni dalle Nazionali Giovanili confermano l’importanza e la qualità degli investimenti realizzati dalla Federazione in questo campo. Non è un caso che nelle ultime 4 edizioni degli Europei Under 19 e Under 17 maschili, la FIGC sia stata l’unica federazione ad aver portato le 2 squadre alla Fase Finale dei due tornei, attestandosi al 4° posto in entrambi i ranking UEFA di categoria.

• Sul piano dell’efficientamento dell’organizzazione delle attività istituzionali e delle relative procedure, giova evidenziare come, nel corso del 2022, sia stato predisposto, con inizio operatività nel 2023, l’utilizzo anche per i procedimenti presso la Corte d’Appello Federale della piattaforma del Processo Sportivo Telematico. Sempre nel corso del 2022, la gestione “da remoto” del sistema VAR presso la Sala di Controllo VAR centralizzata, istituita presso l’International Broadcast Center di Lissone, è stata estesa anche alle partite della Lega di Serie B. Più in generale, nella seconda parte del 2022 sono state gettate le basi per la stesura del primo piano industriale triennale della Federazione, incentrato sulla razionalizzazione organizzativa interna, lo sviluppo di nuovi processi digitali, la capacità di creare nuovi format e contenuti per le diverse categorie di stakeholder interni ed esterni, e la cui attuazione ha preso il via nei primi mesi del 2023 con l’introduzione del nuovo organigramma e funzionigramma federale.

• Lo sviluppo del calcio femminile è proseguito nelle 3 aree tematiche che caratterizzano la gestione delle attività della Divisione Calcio Femminile. La prima riguarda la parte sportiva e agonistica, la seconda riguarda l’attuazione di tutte le misure finalizzate al passaggio al professionismo nella Serie A femminile. La terza riguarda invece le strategie comunicative e di marketing implementate dalla Divisione nel 2022 per aumentare i profili di visibilità e valorizzazione commerciale del calcio femminile di vertice e, a cascata, di tutto il movimento. Nel 2022 la Divisione ha organizzato 3 grandi eventi: 2 Supercoppe femminili e una Finale di Coppa Italia. Dal punto di vista commerciale, nella stagione 2022/2023, è stato rinnovato l’accordo con Tim come title sponsor del campionato di Serie A ed è stato siglato un nuovo accordo con Ebay come premium partner della Serie A. Sono state avviate, infine, 2 nuove partnership con Ferrovie dello Stato Italiane (per la Supercoppa) e Socios.com (per la Coppa
Italia). È proseguita la trasmissione in chiaro, su La7, di una gara di campionato, oltre alla copertura televisiva integrale del campionato sulla OTT di TimVision. Inoltre è stato confermato l’accordo per i diritti esteri con la società americana S&T Sports Group, che ha permesso per la prima volta la trasmissione ogni weekend di 3 gare di Serie A femminile in oltre 100 Paesi del mondo e la collaborazione con Eleven per la trasmissione in chiaro su OTT di tutte le gare del Campionato di Serie B. Dal punto di vista della comunicazione, è stato integrato il team interno per la gestione dei canali social della Divisione per il ripensamento delle strategie di comunicazione, nell’ottica di un arricchimento del piano editoriale.

• Sul piano dello sviluppo commerciale, la Federazione ha avviato negli ultimi anni un percorso di valorizzazione della propria dimensione commerciale, intrapreso con l’internalizzazione dell’Area Revenue al fine di gestire direttamente attività strategiche prima delegate ad un Advisor esterno. In particolare, le operazioni di Sales, Accounting e Implementation, insieme al Marketing strategico e alla creazione e gestione in house dei contenuti digitali, fino al ticketing. In questo modo, la FIGC ha assunto la titolarità diretta nella gestione di alcuni processi chiave: commercializzazione delle partnership, Accounting, allestimenti in occasione degli eventi, monitoraggio visibilità, gestione diritti televisivi (ad eccezione dei diritti commercializzati centralmente dalla UEFA), produzione di contenuti editoriali, organizzazione di eventi business e attività della Nazionale di e-foot. Come segnalato in precedenza, alla chiusura del quadriennio 2019-2022, la crescita dei proventi derivanti da contratti di
sponsorizzazione, è stata di circa il 18% superiore al precedente quadriennio sportivo, con un incremento complessivo di oltre 28 milioni di euro. Si evidenzia che sono molteplici i nuovi programmi attivati per ampliare le fonti di ricavo e valorizzare il brand degli Azzurri e delle Azzurre. Tra i progetti più innovativi possono essere citati: i) la produzione in autonomia di contenuti esclusivi, attraverso le attività della media factory costituita all’interno dell’Area Revenue FIGC, quale parte integrante della creazione di un più ampio e ambizioso “ecosistema digitale” a beneficio di tutti gli stakeholder federali che, come si è detto, rappresenta uno degli obiettivi più sfidanti del nuovo piano industriale della FIGC; ii) l’implementazione della virtual advertising, che consente di utilizzare la tecnologia per inserire immagini pubblicitarie virtuali in un programma televisivo in diretta, come accaduto in occasione di Inghilterra – Italia, Germania – Italia e Ungheria - Italia quando i pannelli pubblicitari esistenti sul campo di gioco sono stati sostituiti con immagini virtuali sullo schermo durante la trasmissione dell’evento in Italia. La virtual advertising sarà replicata nelle prossime gare di UEFA Nations League in Inghilterra e Germania
a metà giugno. Infine, tra i progetti con il maggior appeal per le aziende nei prossimi mesi, c’è quello riservato al programma dei Tifosi, legato allo sviluppo del Fan Club e del turismo sportivo, che la FIGC sta definendo in accordo con i grandi player di promozione del turismo in Italia.

• Per quanto attiene al calcio giovanile di club, l’attività gestita direttamente dalla Federazione ha riguardato il Campionato nazionale Under 18 Serie A e B, oltre ai Campionati nazionali Under 17, Under 16 e Under 15 Serie A e B e Under 17, Under 16 e Under 15 Serie C. Anche nell’anno 2022 si è consolidato il forte impegno del Settore Giovanile e Scolastico nelle attività rivolte alla promozione del calcio giovanile. Fra queste il riconoscimento di nuove Scuole Calcio FIGC-SGS. L’attività di verifica dei requisiti, con particolare attenzione alle richieste per l’ottenimento della certificazione di Scuola Calcio Élite, si è svolta in linea con i criteri previsti dalla Carta del Grassroots della UEFA. In questa stagione sportiva, il processo di riconoscimento ha risentito ancora, almeno in
parte, della situazione epidemiologica generale, per tale motivo è stato data ulteriore enfasi al Progetto dedicato alla “Tutela dei Minori” mantenendo comunque gli ulteriori requisiti previsti, in considerazione delle maggiori opportunità di partecipazione ad attività ufficiali per favorire il riavvio dell’attività pratica nelle diverse fasce d’età e categorie. Nella Stagione Sportiva 2021-2022, il Settore Giovanile e Scolastico ha certificato, a seguito di verifica, la presenza 761 Scuole Calcio Élite, 606 Scuole di Calcio e 5.257 Centri Calcistici di base. L’Evolution Programme, comprensivo di tutte le relative progettualità, ha proseguito le sue attività nel 2022, secondo la programmazione definita. Nei primi mesi dell’anno i Centri Federali Territoriali hanno sviluppato la loro attività,
con proposte tecniche, educative e informative, secondo format, contenuti e metodologia specifici dedicati ai giovani atleti, agli allenatori, ai dirigenti e ai genitori. Quanto portato avanti nei Centri Federali Territoriali, a partire
dalla formazione delle giovani calciatrici, si è affiancato in modo stabile e continuativo il lavoro a pieno regime delle Aree di Sviluppo Territoriale (AST). Partendo dall’esperienza delle prime Aree pilota, il programma è stato sempre più ampliato: la nuova organizzazione ha permesso di compiere un ulteriore passo nella formazione destinata al territorio attraverso un percorso di crescita delle Società che coinvolge tutte le categorie di base. Il progetto si basa su un lavoro itinerante e congiunto portato avanti dagli Staff FIGC-SGS in sinergia con gli staff delle Società coinvolte. L’aumento del numero delle realtà attive ha permesso una maggiore copertura del territorio, una crescita esponenziale nel coinvolgimento di società e un lavoro sinergico con i Centri Federali Territoriali. Il 2022 è stato, inoltre, l’anno che ha segnato il ripristino degli eventi e delle manifestazioni dedicate alle attività Grassroots, tornato a regime con la programmazione dei vari eventi a livello regionale e nazionale.

• Anche per quanto riguarda la dimensione internazionale della Federazione, dopo il successo organizzativo di EURO 2020 e della Final Four della UEFA Nations League, l’Italia nel 2022 è tornata ad ospitare l’atto conclusivo
della UEFA Women’s Champions League, la più prestigiosa competizione femminile per club, 6 anni dopo la sfida tra Lione e Wolfsburg andata in scena il 26 maggio 2016 allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia. La finale della UEFA Women’s Champions League 21-22 si è disputata allo Juventus Stadium di Torino il 21 maggio 2022, e ha visto fronteggiarsi il Barcellona campione d’Europa in carica e il Lione, già vincitore di 7 edizioni della Champions prima della finale di Torino, di cui 5 consecutive tra il 2016 e il 2020. La finale è stata vinta per 3-1 dalle francesi, con la squadra di Sonia Bompastor che è tornata ad alzare il trofeo a distanza di 2 anni dall’ultimo successo, in una serata storica per il calcio femminile italiano, con Torino che ha dato una straordinaria risposta
di pubblico ed entusiasmo.

• Per quanto riguarda gli aspetti normativi e regolamentari dell’attività federale, si segnala l’approvazione, nel corso del 2022, delle seguenti delibere con le quali sono state introdotte importanti novità:
- norme in materia di professionismo sportivo femminile, con particolare riferimento alle modalità di tesseramento delle atlete e ai controlli economico-finanziari delle società;
- nuovo Regolamento dell’AIA e nuove Regole di Funzionamento degli Organi Tecnici dell’AIA, con l’introduzione, tra l’altro, delle nuove figure del Video Match Official e delle Commissioni Osservatori Nazionali - norma per il tesseramento dei minori ucraini, con l’individuazione di un percorso semplificato per il tesseramento dei giovani calciatori provenienti dalle zone del conflitto bellico; 
- nuovi Principi Informatori degli Statuti delle Leghe; 
- aggiornamento delle norme di funzionamento della Divisione Calcio Paralimpica e Sperimentale;
- riforma dei campionati Primavera 3 e Primavera 4;
- modifica dei format dei Campionati Nazionali di Calcio a 5;
- modifica delle norme di cui al Titolo VI delle NOIF, relative ai controlli economico-finanziari delle società professionistiche;
- approvazione dei Manuali delle Licenze Nazionali, stagione sportiva 2023/2024, per i campionati di Serie A, Serie B e Serie C.

•  Quanto alle attività di responsabilità sociale della Federazione, nel 2022 è continuata senza sosta l’attività di messa a punto della Strategia integrata di Sostenibilità che la FIGC, come tutte le altre 54 federazioni calcistiche
europee, è chiamata ad implementare recependo e allineandosi alle 11 policy specifiche promosse dall’UEFA (7 riguardanti i Diritti Umani e 4 riguardanti l’Ambiente). Nel campo della sostenibilità ambientale, in particolare,
sono ulteriormente proseguite le attività del progetto europeo “Life Tackle”, per la diffusione di buone pratiche legate alla gestione ambientale degli eventi calcistici, con l’approvazione e la relativa diffusione, nel 2022, della “Carta sulla sostenibilità ambientale del calcio”, quale attività di legacy del progetto e strumento di networking per gli stakeholder coinvolti per la condivisione di principi, esigenze ed azioni da intraprendere per migliorare la gestione ambientale del calcio. Da segnalare, infine, le numerose iniziative di supporto a enti e istituzioni del territorio realizzate in occasione delle partite delle squadre Nazionali, a cominciare da quelle con l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, e le iniziative antidiscriminazione promosse da diversi uffici federali.

• Relativamente alla attività di calcio paralimpico e sperimentale, nel corso del 2022 è proseguita l’attività svolta dalla DCPS (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale), istituita dalla Federcalcio nel 2019 dopo la sottoscrizione di un apposito protocollo d’intesa tra FIGC e CIP (Comitato Italiano Paralimpico). Nel corso del 2022 la Divisione ha tesserato 99 società con 142 squadre iscritte, gran parte gemellate con società professionistiche o dilettantistiche, e quindi con la possibilità di scendere in campo ogni settimana con le maglie delle squadre di Serie A, Serie B, Serie C e LND. Sono stati circa 3.000 i tesserati con quasi 1.900 atleti, numeri tornati a crescere dopo il lungo stop delle attività agonistiche a causa del COVID-19.

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