A Wembley la conferenza #EqualGame. Ceferin: “Il Calcio annulla ogni differenza”
Il presidente della UEFA ha aperto ieri a Londra l’evento organizzato in collaborazione con FARE e Federcalcio inglese per combattere ogni forma di razzismo e discriminazionemercoledì 3 aprile 2019
“Il Calcio ha il potere di cambiare gli occhi dei nostri figli. Bisogna cambiare la società iniziando ad educare i nostri figli”. Con queste parole il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha aperto ieri la conferenza ‘EqualGame’, l’evento organizzato dalla UEFA in collaborazione con la Federcalcio inglese (The FA) e FARE.
Il numero uno della UEFA ha citato Nelson Mandela (“L’educazione è l’arma più potente che si può usare per cambiare il mondo”), ricorrendo all’anafora per dare maggior vigore al suo discorso: “Mi vergogno di essere qui oggi nel 2019 a parlare di inclusione perché significa che c’è ancora da fare. Mi vergono dei cori razzisti, mi vergogno delle autorità pubbliche che accettano tali comportamenti, mi vergogno di paesi dove le donne non possono andare allo stadio o giocare a calcio. Mi vergogno e sono arrabbiato. Il calcio non è così. Mi vergogno ma allo stesso tempo sono fiero - ha dichiarato rivolgendosi ai circa 260 tra delegati delle federazioni affiliate alla UEFA, leghe, club, organizzazioni politiche e governative, organizzazioni non governative (ONG) e gruppi di minoranza - sono fiero di voi e di quello che state facendo. Il Calcio è una scuola di vita, di condivisione, rispetto e solidarietà. Ogni differenza viene annullata dai colori delle maglie e dai colori rosso e giallo dei cartellini dell’arbitro. Il Calcio ha il potere di far dimenticare ai rifugiati ciò che hanno subito e permette loro di trovare nuovi amici”.
La lotta ad ogni forma di razzismo e discriminazione, il contributo del mondo del calcio alla disabilità e l’impegno sui diritti umani e diritti LGBT sono state alcune delle tematiche affrontate nella prima delle due giornate della conferenza a cui partecipa un rappresentante della FIGC, che anche attraverso progetti come ‘Rete!’ sostiene in maniera concreta la campagna UEFA #EqualGame. ‘Inclusione’ è stata invece la parola chiave della giornata odierna, che si è chiusa nel pomeriggio con la sessione dal titolo ‘Voci dal campo’, in cui sono intervenuti l'allenatore della nazionale belga Roberto Martínez, il direttore dello sviluppo CONCACAF Jason Roberts e l'ex calciatore inglese e ora allenatore Rachel Yankey insieme a Bibiana Steinhaus, la prima arbitro donna a dirigere un match nella Bundesliga tedesca.