Dopo Eusebio, Bobby Charlton e Alfredo Di Stéfano, quest’anno tocca a Gianni Rivera. Il presidente del Settore Giovanile e Scolastico riceverà dal presidente della Uefa Michel Platini il Premio del Presidente Uefa 2011, nel corso di una speciale cerimonia che si svolgerà lunedì 12 marzo allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano (ore 12). Un premio che rappresenta un tributo ai grandi risultati, all’eccellenza professionale e alle qualità personali esemplari.

Senza dubbio uno dei più grandi talenti del calcio italiano, l’ex golden boy Rivera ha incantato le platee, a cavallo degli anni ’60 e ’70, con la maglia del Milan e della Nazionale.
Parlando del premio, Platini ha dichiarato: “Gianni Rivera è uno dei più grandi ambasciatori del calcio, sia a livello di club che a livello internazionale, avendo collezionato più di 500 presenze con la maglia del Milan e rappresentato l'Italia in quattro edizioni della Coppa del Mondo FIFA. E' stato uno dei più grandi assistmen della storia e la sua abilità nel dribbling e nella distribuzione del gioco ha avuto pochi eguali. Inoltre, Gianni Rivera si è sempre distinto per essere un gentiluomo dentro e fuori dal campo e lo è ancora ad oggi. Per me è un piacere e un onore insignirlo del Premio del Presidente UEFA per il 2011”.

Un premio più che meritato, considerati i successi conseguiti da Rivera nella sua carriera. Vincitore del Pallone d’Oro di France Football nel 1969, gioca un totale di 501 partite in Serie A con il Milan, segnando 160 gol, vincendo tre scudetti, quattro Coppe Italia, due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e due Coppe delle Coppe; con la maglia dell’Italia colleziona 60 presenze e 14 reti, partecipando a quattro Mondiali – 1962, 1966, 1970 e 1974 – e facendo parte della squadra azzurra che vince gli Europei UEFA nel 1968.