Scambio di doni e foto, a Coverciano un incontro per dire ‘no al razzismo’
martedì 19 marzo 2013
Espelli il razzismo dal calcio”. E’ questa la scritta riportata sulla maglia che i calciatori della Nazionale hanno ricevuto da un gruppo di ragazzi stranieri che militano in formazioni dilettantistiche e amatoriali ospiti oggi a Coverciano nell’ambito dell’iniziativa promossa da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale) e Figc in collaborazione con Uisp e Rete Fare nell’ambito della IX edizione della Settimana di azione contro il razzismo.
Buffon e Balotelli hanno donato le maglie della Nazionale firmate da tutti gli Azzurri ai loro ‘ospiti’, rifugiati politici o richiedenti asilo, immigrati o figli di immigrati nati e cresciuti in Italia dove studiano, lavorano e nel tempo libero giocano a calcio.
"L’incontro è stato un successo – ha detto Buffon in conferenza stampa - quando le cose vengono fatte in maniera spontanea e accompagnate dal cuore, dai sentimenti, credo siano piccoli segnali che, se presi nel modo giusto, possono solo far migliorare i rapporti e la coesistenza nella nostra società”.
E il segnale che la Federcalcio vuole mandare contro ogni forma di discriminazione non si fermerà all’incontro di oggi, visto che giovedì in occasione dell’amichevole con il Brasile sarà portato in campo uno striscione per dire no al razzismo e nelle prossime settimane saranno ultimati un cortometraggio preparato insieme alla comunità ebraica sulla visita degli Azzurri ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau e uno spot realizzato con Prandelli e alcuni calciatori.