“Grande soddisfazione da parte della FIGC per l’esito positivo della mediazione che ha portato alla sospensione dello sciopero programmato per il fine settimana”: questo il primo commento del presidente della FIGC Giancarlo Abete al termine della lunga maratona negoziale che anche oggi ha impegnato i rappresentanti della Lega di A e la delegazione dell’Associazione calciatori nella sede della Federcalcio a Roma.
“ Sulla gran parte dei punti della trattativa sono stati fissati principi condivisi che andranno adesso tradotti in norme contrattuali. Sui due punti più controversi - consenso preventivo al trasferimento dei calciatori e aspetti organizzativi degli allenamenti - le parti sono rimaste sulle loro posizioni : la FIGC si è fatta perciò garante che la continuazione del confronto , la cui scadenza è fissata al 30 novembre, non determinerà  forzature o imposizioni ”.
“E su questa garanzia della FIGC -ha detto ancora Abete- l’Associazione calciatori ha deciso di sospendere lo sciopero già annunciato. Voglio dare atto alla Lega di A e all’AIC del senso di responsabilità che ha sempre caratterizzato queste lunghe giornate di trattative e dello spirito positivo che ha consentito di compiere un pezzo di strada importante per il rinnovo dell’Accordo collettivo. A partire dalla prossima settimana, riprenderanno gli incontri, sulla base delle intese già raggiunte e per approfondire i punti in sospeso: resto fiducioso che con l’intervento della FIGC si possa risolvere l’intera vertenza ”.
Si giocherà dunque regolarmente il prossimo week end. E’ andata a buon fine la mediazione, tra la Lega di Serie A e l’Aic, da parte del presidente federale Giancarlo Abete, che ha svolto un paziente lavoro di “cucitura” nel corso delle quattro riunioni che si sono tenute nel palazzo della Figc negli ultimi dieci giorni.
Lo sciopero era stato proclamato il 10 settembre nel quadro del rinnovo del contratto collettivo scaduto nel giugno scorso. L’annuncio della sospensione dello sciopero è stata data dallo stesso presidente dell’Aic Campana al termine dell’incontro odierno: “Ora si tratterà fino al 30 novembre purchè il presidente della Figc, Giancarlo Abete, si faccia garante sui due punti per i quali ancora non c'è accordo e cioè quello sui fuori rosa e sui trasferimenti obbligatori. Senza questa condizione - ha aggiunto Campana – sarà sciopero automatico”:
Il presidente della Lega di serie A Beretta ha aggiunto: “Oggi è stato fatto un passo importante, ora ci sono altri due mesi per trovare l'accordo complessivo per il futuro del calcio italiano. Se guardiano alla qualità del lavoro fatto finora in pochi giorni, l'accordo è a portata di mano. Servono regole coerenti per vincere tutti insieme, dobbiamo continuare a fare un buon lavoro”.