Scomparso a 74 anni il giornalista Mario Sconcerti. Gravina: "Si era guadagnato la stima di tutti grazie a rare qualità intellettuali"
Sconcerti, fino a qualche giorno fa editorialista del Corriere della Sera, aveva diretto il Corriere dello Sport-Stadio e Il Secolo XIX, oltre a essere stato vicedirettore della Gazzetta e ideatore delle pagine sportive de La Repubblicasabato 17 dicembre 2022
Il giornalismo sportivo piange la scomparsa di Mario Sconcerti, storica firma che ha accompagnato il calcio italiano negli ultimi decenni. Sconcerti, nato a Firenze nel 1948, era ricoverato da giorni in ospedale. Nella sua lunghissima carriera iniziata al Corriere dello Sport-Stadio - di cui sarebbe stato successivamente anche direttore - ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore della Gazzetta dello Sport, oltre ad aver contribuito alla realizzazione delle pagine sportive de La Repubblica e ad aver diretto anche Il Secolo XIX. Fino a pochi giorni fa Sconcerti - opinionista tv e radio e che in passato era stato anche direttore generale della Fiorentina - era un apprezzato editorialista del Corriere della Sera.
“La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel mondo del giornalismo e in quello dello sport - dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina - è stato un professionista serio e autorevole. In tanti anni di carriera appassionata e trasversale, Sconcerti si è guadagnato la stima di tutti grazie a rare qualità intellettuali. Personalmente ho sempre apprezzato la sua capacità di offrire punti vista e spunti di riflessione mai banali”.