Scomparso Provenzali. Abete: “Professionista dalla profonda umanità”
venerdì 13 luglio 2012
Si è spento nella notte Alfredo Provenzali, storico radiocronista sportivo della Rai e conduttore dal 1992 della trasmissione radiofonica sportiva di punta “Tutto il calcio minuto per minuto”, uno degli straordinari esempi di giornalismo della scuola Rai.
Il Presidente della Figc Giancarlo Abete ha voluto ricordare così la sua figura: “Con Provenzali scompare un grande professionista e una persona di profonda umanità a cui tutti gli appassionati di sport e di calcio debbono molto. Lo ricorderemo con affetto per il suo rigore professionale, per il suo garbo e per la capacità di far entrare nelle case degli italiani, attraverso la radio, le emozioni del nostro calcio”.
La Federcalcio ha inviato una corona di fiori ai funerali, per rendere il deferente omaggio del calcio italiano alla memoria di Alfredo Provenzali.
Nato a Genova, nel quartiere di Sampierdarena, il 13 luglio (lo stesso giorno della sua scomparsa) del 1934, Provenzali dal 1966 è stato prima inviato della trasmissione 'Tutto il calcio minuto per minuto', della quale ha poi preso la conduzione nel 1992, lasciandola lo scorso anno a Filippo Corsini. Nel settembre del 2006 aveva festeggiato i quarant'anni di attività come radiocronista e poche settimane fa gli era stato assegnato il prestigioso “Premio Agnes” a Capri, che non aveva però potuto ritirare personalmente a causa dell’aggravarsi dei problemi di salute.
E' stato inviato per il campionato italiano di pallanuoto, di cui era molto appassionato, e la sua voce è legata anche alla radiocronaca della vittoria olimpica del Settebello a Barcellona ’92 dopo 6 supplementari. Durante i primi anni sessanta ha presentato nei teatri liguri diverse rassegne dedicate ai talenti emergenti: in una di queste, nel 1964, conobbe il cantautore Luigi Tenco.
Da oggi la sua voce mancherà a tutti gli italiani che hanno vissuto il calcio collegati alla radio.