Il Ct Antonio Conte, il tecnico della Nazionale Under 21 Luigi Di Biagio e l’arbitro Daniele Orsato sono stati gli ospiti della seconda giornata del Seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi promosso dalla Federcalcio e dall’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI). Al Centro Tecnico Federale di Coverciano il primo intervento è stato quello dell’arbitro Daniele Orsato, il fischietto della sezione di Schio designato per la Finale di Coppa Italia di domani tra Juventus e Lazio che rappresenterà l’Italia anche ai prossimi Mondiali Under 20 in Nuova Zelanda. Orsato ha spiegato l’evoluzione del sistema arbitrale attraverso le innovazioni tecnologiche, sottolineando come sia cambiato il ruolo del direttore di gara dall’utilizzo delle bandierine elettroniche agli auricolari per rapportarsi con addizionali e arbitri di porta, fino a quella che sarà la vera novità della prossima stagione: l’introduzione della ‘Gol Line Tecnology’.
La palla è passata poi al tecnico della Nazionale Under 21 Luigi Di Biagio, che ha raccontato i due anni alla guida degli Azzurrini alla vigilia della Fase Finale del Campionato Europeo in Repubblica Ceca. Il Gap tra campionato Primavera e prima squadra e le difficoltà dei giovani a trovare spazio in Serie A sono state alcune delle tematiche affrontate, con il Responsabile Organizzativo delle Nazionali Giovanili della FIGC Giorgio Bottaro che ha spiegato il funzionamento e il lavoro svolto dal Club Italia, sempre a stretto contatto con Antonio Conte. E proprio il Ct della Nazionale ha preso la parola evidenziando l’importanza di un continuo aggiornamento professionale per allenatori e giornalisti sportivi, due categorie che devono costantemente analizzare come il calcio si evolva in tempi molto rapidi. Conte, che ha annunciato uno stage degli Azzurri a inizio giugno in vista del match con la Croazia valido per le qualificazioni europee, ha ribadito il calo di giocatori convocabili per la Nazionale (il 34%), auspicando che in futuro possa crescere questa percentuale.
La chiusura della due giorni di Coverciano è stata affidata al Presidente Federale Carlo Tavecchio e al Presidente dell’Ussi Luigi Ferrajolo, con il primo che ha rimarcato la necessità di un’informazione libera e corretta e il secondo che ha ricordato l’importanza per un giornalista sportivo di una preparazione a 360 gradi, visto che il calcio è sempre più un fenomeno economico e sociale.