Serie A al via: si parte con la novità degli arbitri addizionali
venerdì 24 agosto 2012
E’ il week end che tanti tifosi aspettavano ormai da tempo: tra oggi e lunedì, infatti, riprendono i campionati di Serie A e Serie B con l’esordio degli arbitri addizionali (nel campionato cadetto solo per play off e play out), novità tenuta a battesimo questa mattina a Coverciano. Al termine del raduno congiunto della Can A e Can B iniziato mercoledì scorso, il Presidente della Figc Giancarlo Abete e il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi hanno incontrato, insieme ai Presidenti delle Leghe di Serie A e di Serie B, Maurizio Beretta e Andrea Abodi, al direttore generale della Figc Antonello Valentini ed al Chief Refereeing Officer della Uefa Pierluigi Collina, tutti i fischietti dei due gruppi guidati dai designatori Stefano Braschi e Domenico Messina, ormai pronti a scendere in campo (il primo sarà Cervellera nell’anticipo di B a Modena questa sera).
“Ringrazio fin d’ora tutti gli arbitri – ha concluso Abete al termine di un lungo intervento dedicato al rispetto della giustizia sportiva e degli arbitri e alla necessità per chi fa parte del sistema sportivo di migliorare i comportamenti - per l’impegno che metterete in questo campionato. Siete un riferimento certo della Federazione che, nel rispetto dell’autonomia tecnica dell’AIA, è da sempre al vostro fianco. La funzione che svolgete è fondamentale: chiedo a tutti, nessuno escluso, di avere rispetto del ruolo del mondo arbitrale, così come per quello della giustizia sportiva”. Abete ha poi voluto rendere onore all’impegno dell’AIA, “che ha dimostrato come sempre responsabilità e orgoglio, riuscendo a farsi trovare pronta per far partire dalla prima giornata gli arbitri addizionali”. Anche Collina ha voluto rendere merito al lavoro dell’AIA, che ha permesso alla Serie A di essere il primo campionato al mondo ad adottare la novità degli arbitri addizionali autorizzati dall’IFAB lo scorso 5 Luglio (in tutto 6 ufficiali di gara: tre arbitri, uno in campo e due addizionali dietro le porte, tre assistenti, due lungo la linea laterale ed uno tra le panchine): “Voglio ringraziare la Figc, la Lega Serie A e gli arbitri italiani per aver creduto in questo progetto che la Uefa ha portato avanti negli ultimi anni, con ottimi risultati, diventando parte delle regole del gioco. Faccio un augurio agli arbitri: siete grandi, forza!”.
“Per noi sarà una stagione normale – ha commentato Nicchi – pur con una novità regolamentare. Siamo sereni, caricati, preparati e decisi. Abbiamo l’obbligo di portare serenità in un Paese che vive grandi fibrillazioni e possiamo riuscirci facendo sistema, per questo chiediamo al movimento cooperazione e rispetto reciproco”. Dopo le polemiche di Supercoppa, Nicchi ha voluto ribadire un concetto chiaro: “Quando un calciatore manda a quel paese gente preposta a far rispettare le regole sa che viene allontanato dal campo, perché non è accettabile far finta di non vedere e non sentire; perché se non si vede, non si sente o non si denuncia, avete visto cosa ci porta. Gli arbitri devono sentire e operare. Seguiremo solo gli esempi positivi”.
All’incontro sono intervenuti il vicepresidente vicario della Figc e Presidente LND Carlo Tavecchio, i Presidenti di AIC e AIAC, Damiano Tommasi e Renzo Ulivieri, il segretario Figc Antonio Di Sebastiano. Presenti, inoltre, il vicepresidente dell’AIA Narciso Pisacreta, il responsabile del settore tecnico dell’associazione Alfredo Trentalange, i componenti del Comitato Nazionale, i rappresentanti delle altre Commissioni AIA (Can Pro, Can D, Cai, Ca5, Can Bs), i giudici sportivi di Serie A e Serie B, Gianpaolo Tosel e Emilio Battaglia, il dg della Lega Serie A Marco Brunelli.
Dopo gli interventi istituzionali, compresi i saluti dei Presidenti delle due Leghe interessate, Beretta e Abodi, Braschi ha illustrato le principali novità tecniche della stagione, già anticipate a Sportilia il 1 agosto: le modalità per estrarre il cartellino giallo sul fallo di mano, automatico quando interrompe un passaggio di un calciatore verso un compagno o a favore di se stesso; maggiore severità nei confronti dei comportamenti dei tesserati in panchina e nei confronti di situazioni di “mass confrontation”, quando i giocatori si confrontano per disputarsi un pallone o vengono a contatto testa contro testa; riguardo al fuorigioco su cosiddetto “retropassaggio”, bisognerà considerare la giocata, anche se sbagliata del difensore: in quel caso non verrà segnalato, diverso invece se un difensore colpito dalla palla libera un giocatore precedentemente in fuorigioco.
Al termine dell’incontro, il Presidente federale ha consegnato a Daniele Orsato il premio “Giovanni Mauro” 2011-12, quale miglior arbitro della scorsa stagione ed a Nicola Rizzoli quello per la stagione 2005-06 non consegnato. Il Presidente della lega di Serie B Abodi ha invece consegnato il primo premio “Bwin” al miglior arbitro di Serie B della passata annata sportiva, Giampaolo Calvarese, uno dei tre esordienti in A, con Piero Giacomelli e Davide Massa.
Quello appena concluso a Coverciano è il primo raduno congiunto di Can A e Can B, due gruppi chiamati sempre più a lavorare fianco a fianco dopo la novità degli arbitri addizionali. Sono stati impegnati in tutto 48 arbitri (21 la A e 27 la B), 84 assistenti (41 e 43), 40 osservatori (18 e 22). E mentre gli arbitri di Serie A e Serie B fanno il loro esordio in campionato, ce ne sono tanti altri che continuano la preparazione a Sportilia; da domenica al 1 settembre è la volta dei fischietti della CAN D, a seguire toccherà alla CAI (1/4 settembre) e alla CAN 5 (9/15 settembre).