Si è aperto nel pomeriggio a Sportilia il raduno della CAN A e non poteva mancare il tributo di tutta la classe arbitrale a Nicola Rizzoli e agli assistenti Andrea Stefani e Renato Faverani, protagonisti della finalissima Mondiale tra Germania e Argentina: “Siamo una squadra – ha spiegato il nuovo responsabile della CAN A Domenico Messina – come le altre 20 che in questi giorni sono in ritiro, e come tale penseremo e agiremo”.
A Sportilia, tradizionale sede dei raduni precampionato dell’AIA, arbitri e assistenti sono arrivati in tarda mattinata per essere sottoposti alle consuete visite mediche d’ingresso, poi nel pomeriggio l’apertura ufficiale del raduno, dove sono arrivati i saluti dell’ex Responsabile Stefano Braschi, e la prima sessione d’allenamento per arbitri e assistenti. In serata, invece, con l’apporto di Rizzoli, gli arbitri inizieranno a prendere confidenza con l’utilizzo dello spray in campo.
“Sono doppiamente emozionato – ha confessato Messina presentando i suoi Vice Livio Bazzoli, Marco Ivaldi ed Emidio Morganti – in primo luogo per la responsabilità che il Presidente Nicchi e l’intero Comitato Nazionale hanno ritenuto di affidarmi e poi perché giusto vent’anni fa mettevo piede alla CAN da arbitro, oggi ci torno a capo della Commissione”.
Durante la settimana di permanenza ci sarà il tempo per analizzare nel dettaglio gli episodi che hanno segnato la stagione appena conclusa, soffermandosi in particolar modo su falli di mano, condotta gravemente sleale, mass confrontation e fuorigioco. “Su ogni cosa – ha concluso Messina – ci daremo un obiettivo chiaro da raggiungere”.