Nell’ambito delle iniziative del Settore Giovanile Scolastico e del Settore Tecnico federale di Coverciano, a settembre bambini provenienti da ben 20 Paesi saranno ospiti dei campi della FIGC nell’ “Università” del calcio italiano.
Lo spunto nasce dall’idea di aiutare i piccoli calciatori che soffrono a causa della guerra, di malattie o che vivono in Paesi sottosviluppati, a coronare un sogno ed allontanarli, per pochi giorni, dalla loro realtà di sofferenza.
Per cinque giorni, i ragazzi di un’età compresa fra gli otto ed i quattordici anni giocheranno la “Coppa del mondo Inter Campus”. Avranno la possibilità di correre sugli stessi campi che i campioni del mondo utilizzeranno per ultimare la preparazione delle gare di qualificazione ai prossimi mondiali “Sudafrica 2010” .
I 700 ragazzi potranno confrontarsi dal 21 al 25 settembre, in 190 partite organizzate dall’Inter in collaborazione con la Regione Toscana e la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena.
Ancora una volta il calcio scende in campo per aiutare i Paesi in via di sviluppo, come Inter Campus fa ormai dal 1997. L’iniziativa non ha chiaramente fini di lucro, ma soltanto lo scopo di coinvolgere ormai più di diecimila ragazzi che vivono in situazioni disagiate.
Durante il soggiorno ai bambini verranno effettuate delle visite mediche. E’ previsto il coinvolgimento del territorio non solo attraverso la partecipazione di ragazzi italiani al Torneo, ma con l’adesione di 12 scuole toscane che “adotteranno” i piccoli calciatori coltivando anche l’aspetto didattico della breve permanenza.
Il Campionato sarà un momento di sport, cultura e intrattenimento: una speranza per questi giovani calciatori.