Luciano Spalletti ha ricevuto questa mattina nella Sala dei Baroni presso il Maschio Angioino di Napoli il Premio Nazionale ‘Enzo Bearzot’, giunto alla 12ª edizione e organizzato dall’Unione Sportiva ACLI con il patrocinio della FIGC. “Enzo Bearzot è stata una fonte di ispirazione per la categoria - ha dichiarato il tecnico del Napoli nel corso della cerimonia che sarà trasmessa questa sera alle 23 su Rai 2 - Sento dire che fosse una persona testarda, ma nel suo carattere ci vedo la coerenza di quello che è il suo lavoro e che gli altri pensano di sapere, ma che invece conoscono solo al 50%. È un onore ricevere questo premio”.

A consegnare il premio a Spalletti sono stati il presidente dell’US ACLI, Damiano Lembo, Cinzia Bearzot, figlia dell’ex Ct dell’Italia campione del mondo dell’82, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, i presidenti della Lega Pro e della Lnd Matteo Marani e Giancarlo Abete, il vicepresidente dell’AIA Duccio Baglioni e il presidente e Ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli. Spalletti ha devoluto il suo assegno da 5 mila euro alla Fondazione ‘A voce d’e creature’, di Don Luigi Merola.

Nella Sala dei Baroni è stato anche consegnato un premio speciale alla carriera ad una leggenda del tennis come Nicola Pietrangeli. “Prima di tutto – ha esordito il capitano del trionfo in Coppa Davis del ’76 - è un onore essere qui. Pensavo di essere premiato per la mia carriera di calciatore, Malagò sapeva che ero bravo. Scherzi a parte sono felice che il premio si svolga qui perché a Napoli c'è stata la mia prima trasferta da tennista”.

Titoli di coda per il premio alla memoria di Stefano Farina, l’ex arbitro e designatore scomparso il 23 maggio del 2017. L’AIA ha indicato in Daniele Doveri di Roma 1, l’assegnatario del riconoscimento, “per essersi distinto nella stagione sportiva in corso”. A ritirare il premio è stato Fabio Maresca di Napoli, a causa degli impegni internazionali UEFA che non hanno permesso a Doveri di poter essere presente.