Special Olympics: 50.000 atleti insieme per superare la disabilità
martedì 22 aprile 2008
“Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”: è questo il messaggio che, attraverso il giuramento dei concorrenti, lo Special Olympics European Football Week manda con la sua iniziativa, giunta all’ottava edizione, e con i suoi 50.000 partecipanti in tutto il mondo e un ambasciatore “famoso” come il giocatore del Milan Kakà. E’ l'impegno che rinnova il senso della sfida, la volontà di mettersi continuamente in discussione per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi, è il valore dello sport: una settimana interamente dedicata al calcio, che si svolge in contemporanea in 50 paesi europei, che vede quest’anno, per la prima volta, anche la partecipazione di Cina, Africa e America Latina.
L’obiettivo è quello di motivare i giovani con e senza disabilità intellettiva a superare le barriere, ad instaurare nuove amicizie e a permettere la creazione di una società più aperta alle problematiche. In Italia l’evento si svolgerà in tre città, Roma (5-7 maggio, 18 scuole coinvolte, 300 partecipanti) La Spezia (6-10 maggio, 450 partecipanti) e Ancona (9 maggio, 15 scuole, 200 partecipanti) e le squadre saranno composte da tre atleti con disabilità e due atleti partner, tutti compagni della stessa classe.
La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sala del Consiglio Federale della Federcalcio, che ha voluto tenere a battesimo questo importante appuntamento. A fare gli onori di casa il presidente della Figc Abete con il vicepresidente Albertini, che hanno accolto il vice presidente del Coni e presidente del Comitato Paralimpico Pancalli, Palazzotti per lo Special Olympics, la madrina dell’evento Nancy Brilli e la signora Sandra Carraro.
“Un mondo speciale fatto di coraggio, un’occasione unica per crescere insieme”: sono le parole di Kakà che arrivano tramite un video. “Ci impegniamo a seguire questo percorso importante, con la voglia di supportare questa iniziativa a livello mondiale, con la sensibilità che il mondo del calcio ha sempre mostrato in queste circostanze”: è il messaggio del presidente Abete, al quale si è unito anche Pancalli. “Il calcio è un formidabile comunicatore di valori – ha dichiarato il vice presidente del Coni – soprattutto quando sposa iniziative come questa, un’occasione per lanciare messaggi positivi”.
L’European Football Week si svolgerà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Figc e della Lega Calcio.