Sport, comunicazione e passione: dirigente sportivo con un corso on line
lunedì 16 gennaio 2012
“Lo sport svolge una funzione di comunicazione, è un linguaggio internazionale con una dimensione che tiene conto delle nostre radici e la valorizzazione del territorio. Ci si apre ad una realtà globalizzata, il calcio ha voluto dare il proprio contributo perché è lo sport con più associati e la Figc ha aderito a questa iniziativa come lo dimostra la nutrita presenza dei dirigenti federali”: sono le parole pronunciate dal presidente della Figc Giancarlo Abete nel suo intervento alla presentazione del master in “Management delle imprese sportive” promosso questa mattina a Napoli dall'Università Telematica Pegaso.
“Questo master – ha continuato il presidente federale - rispecchia una dimensione di crescita, un’iniziativa che contribuisce ad un arricchimento sociale. Le 45 federazioni sportive e le 16 discipline associate testimoniano il valore di questa Università”.
All’interno del Chiostro maiolicato della Basilica di Santa Chiara si sono susseguiti gli interventi dei vari docenti e del direttore dei lavori, Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico e vice presidente del Coni: “Oggi la dimensione sportiva – ha dichiarato Pancalli - ha necessità di figure professionali preparate e questo è l’obiettivo del corso. Abbiamo individuato un gruppo di docenti che non solo trasferiscono le loro qualità professionali, ma soprattutto la passione. Tutto si può imparare, ma se manca la passione è difficile. Il mondo è cambiato e si deve passare dal volontariato al professionismo”.
Organizzato dall’Università Telematica Pegaso e dal presidente Danilo Iervolino, il corso è finalizzato alla formazione di figure in grado di dirigere società ed enti operanti nel settore sportivo. Questo Ateneo, non statale, adotta un modello di insegnamento a distanza avvalendosi di tecnologie di ultima generazione: una piattaforma on line con l’assistenza costante degli orientatori didattici, dei tutor e di un corpo docente di fama internazionale. Così Unipegaso entra nel mondo dello sport lanciando un progetto formativo che vuole contribuire alla più adeguata formazione di figure professionali che ambiscano a diventare i punti di forza dello sviluppo etico, sociale, organizzativo ed economico nella gestione di società, enti ed organizzazioni di qualunque disciplina. Il master si svilupperà in sette moduli che toccheranno i seguenti argomenti: ordinamento sportivo, i rapporti di lavoro nel mondo dello sport, marketing delle società sportive, la gestione e le risorse finanziarie ed economiche, gestione degli stadi e delle infrastrutture sportive, teoria e tecnica della comunicazione sportiva, management sanitario e didattica delle attività motorie.
“In Italia questa scuola ha formato 50.00 studenti dal 2005 seguendo il modello anglosassone collaudato da 15 anni. E’ aperta a tutti coloro i quali non hanno una sede nella propria città o diversamente abili e rappresenta un modo per fare formazione continua con l’aiuto della tecnologia”: il concetto è stato sottolineato dal presidente dell’Università telematica Danilo Iervolino nel corso del suo intervento, al quale hanno fatto seguito le parole di Alfonso Quaranta (presidente della Corte Costituzionale), di Belardino Feliziani (Revisore dei conti della Figc), di Carlo Tavecchio (vice presidente vicario della Figc e presidente della Lnd), di Marcello Nicchi (presidente dell’Aia), di Giovanni Giandomenico (Magnifico Rettore), di Francesco Fimmanò (preside Facoltà Giurisprudenza).
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