Tavecchio all’incontro tra arbitri, dirigenti, capitani, e allenatori di Serie B
martedì 1 settembre 2015
Si è svolto oggi pomeriggio a Milano il consueto incontro di inizio campionato tra arbitri, dirigenti, capitani e allenatori delle società di Serie B. Alla riunione, durante la quale sono state affrontate problematiche organizzative e di natura tecnica, sono intervenuti il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio, il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B Andrea Abodi, il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi con il designatore della Can B Stefano Farina ed i rappresentanti dell’AIC e dell’AIAC.
“E’ stato l’incontro qualitativamente migliore dei sei fatti fino ad oggi sotto la mia presidenza – ha spiegato Abodi - erano presenti tutte le società e il confronto è stato molto schietto. Il prossimo dovrà essere il campionato della svolta, in cui dimostreremo di aver compreso il significato di questi due mesi che la cronaca ci ha sbattuto in faccia in maniera violenta. Dobbiamo dimostrare da subito che la musica è cambiata e che il prossimo sarà il campionato migliore degli ultimi anni”.
A margine dell’incontro, il presidente Tavecchio è tornato a parlare del futuro dei campionati e in particolar modo della riduzione delle squadre iscritte alla Serie B: “Sarà il motivo dominante fra la fine del campionato e la prossima stagione. Questo è l'ultimo anno di deroghe, se si ripetono situazioni come quelle di quest'anno serviranno interventi forti su iscrizioni, garanzie e riforma. I diritti tv – ha sottolineato il numero uno della FIGC - sono la fonte principale di risorse per la Serie A e per la mutualità destinata a Serie B e Lega Pro: se a usufruirne è un certo numero di squadre è un conto, se sono meno la situazione è diversa. E' inutile mettere nei campionati soggetti a rischio dall'inizio. Se non hanno soldi per pagare la tassa di iscrizione, è difficile che facciano campionati. Altrimenti poi succede un nuovo caso Parma".