Dalle riforme del calcio italiano, prima tra tutte la riduzione del numero delle squadre professionistiche, alla possibilità che in futuro anche la Serie A possa scendere in campo durante le festività natalizie: ancora una volta Carlo Tavecchio conferma di essere favorevole alle innovazioni, come dimostrato con il ruolo di primissimo piano giocato dall’Italia nella sperimentazione della VAR (Video Assistant Referees). Il nuovo anno è appena cominciato ed è giusto guardare avanti, ma senza dimenticare il recente passato, con il presidente federale che sottolinea i risultati raggiunti e plaude anche all’ex Commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte per i primi mesi della sua nuova avventura in terra inglese.

“Il calcio italiano è in crescita - ha dichiarato il numero uno della FIGC ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Radio Uno - non solo dal punto di vista degli investimenti, ma anche dal punto di vista dell'immagine e dell'utilizzo dei giovani in campionato in prospettiva Nazionale. Sotto il profilo agonistico siamo in piena corsa con la Spagna per la qualificazione ai Mondiali". Tanti anche i successi in campo internazionale, ultimo dei quali l’assegnazione della Fase Finale del Campionato Europeo Under 21 del 2019: “L'Italia ha fatto delle scelte vincenti a livello di governance, siamo stati i primi ad individuare quelli che poi sarebbero stati eletti presidenti di FIFA e UEFA perché avevamo capito che certe filosofie e certi metodi erano arrivati al capolinea”.

In campo nazionale resta una prerogativa di Tavecchio la riduzione del numero delle squadre professionistiche: “Stiamo facendo vari incontri, ma pensare di dire alla Serie A di diminuire l'organico da 20 a 18 squadre è pura utopia, anche perché per ottenere questo risultato servirebbero i due terzi dei voti. Bisogna operare sui campionati minori. Limitandomi ad una valutazione numerica, mi sono scontrato con un muro invalicabile, per cui sono passato ad una valutazione diversa, ad una selezione che nasce da una valutazione economica: squadre che hanno situazioni economiche precarie non possono partecipare ai campionati. Questo porterà ad una riduzione, ma la Serie A deve rendersi conto della complementarietà delle due leghe sottostanti. Se la Serie A funziona bene è perché sotto c'è chi fornisce la manodopera".

Dopo la pausa per le festività natalizie, la Serie A è tornata in campo nell’ultimo week end. Ma nulla vieta che in futuro anche il ‘letargo’ del massimo campionato possa durare di meno: “Le feste comandate sono Natale, Capodanno e la Befana e in questi giorni non si dovrebbe giocare. Tutti gli altri giorni sono disponibili, come il 26 dicembre o il 24. La Serie B alla vigilia di Natale mi è piaciuta e, se le società si mettono d'accordo, per me va bene”. Anche il prossimo campionato potrebbe partire in anticipo, come richiesto dal Ct Gian Piero Ventura per far sì che la Nazionale possa arrivare pronta all’incontro decisivo con la Spagna nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo di Russia 2018: “Sarà difficile giocare a Ferragosto, ma credo sia possibile iniziare la stagione in prossimità del 15 agosto”.

L’ingresso della Cina nel calcio mondiale ha aperto nuovi scenari, ma non ci si deve limitare ad una visione distopica: “La Cina è un paese enorme, ha aziende che hanno profitti incredibili, se la provenienza di questi profitti è lecita e l'interesse è trovare sbocchi in Europa, il fatto che scelgono il campionato italiano e le squadre italiane non credo sia un danno. Sono tornato dalla Cina meno di un mese fa e ho apprezzato la filosofia di insegnare il calcio come materia d'obbligo, una scelta politica enorme”.

Dopo un augurio di pronta guarigione a Mattia Perin, lo sfortunato portiere del Genoa e della Nazionale vittima ieri dell’ennesimo serio infortunio, il presidente federale dedica un pensiero ad Antonio Conte, l’ex Ct che anche in Inghilterra sta confermando tutto il suo valore e che con il Chelsea guida la classifica di Premier League: “E’ una grande soddisfazione, non dico che sia una rivincita per lui, ma anche il sistema sportivo internazionale sta apprezzando un uomo unico”.