Tavecchio: 'Il campionato 2016 finirà prima, lo chiederemo alla Lega di A'
martedì 30 dicembre 2014
Nonostante le vacanze natalizie, il presidente della Figc Carlo Tavecchio è ancora al lavoro. Dopo aver dichiarato nei giorni scorsi che gli obiettivi primari del 2015 sono la Nazionale e la condivisione delle riforme, il numero uno di via Allegri ha ribadito – in una intervista rilasciata a Donatella Scarnati di RaiSport e all’Adnkronos – che chiederà personalmente alla Lega di serie A di anticipare la chiusura del campionato 2015/2016 in vista dell’Europeo. “Che il campionato 2016 finisca prima è il minimo che ci aspettiamo – ed è per questo che chiederò un incontro con la Lega di serie A per illustrare questa situazione, che poi è semplice. La federazione non può essere un oggetto, la federazione non è un soprammobile. Non si tratta di un braccio di ferro, assolutamente no. Ho grande rispetto per le Leghe che pagano per fare questo gioco. Ho elementi positivi che mi inducono a credere che il campionato 2016 finirà sette giorni prima del 22 maggio previsto. La federazione chiederà questo alla Lega”.
In merito allo stage della Nazionale a febbraio, Tavecchio non ha dubbi: “Credo che Conte lo farà a prescindere da tutto, se qualcuno non partecipa ne prenderemo atto, ma senza drammi. Se ci sono incontri lontani dalla data dello stage sarà dura spiegare perchè non si partecipa, se invece a ridosso ci saranno delle partite importanti sarà dura per noi dire perchè abbiamo chiesto in quel periodo lo stage”.
Dopo la Nazionale, come detto, l’altro obiettivo sono le riforme: “Speriamo- ha proseguito il presidente - di portare a termine nel 2015 la madre di tutte le battaglie, cioè la riforma dei campionati. Bisogna considerare la squadra azzurra come la cosa più importante di una Nazione. La riforma dei campionati, con la riduzione del numero delle squadre, darà meno problemi alla Nazionale”.
Tavecchio vota l’azzurro Pirlo come atleta dell’anno: “E’ un uomo che ha stile e che non fa mai considerazioni sopra le righe, credo che sarà sempre importante per il sistema calcio”.