"Ho deciso di partecipare all'Assemblea di Lega di venerdì per dimostrare che la Federazione non può permettersi di avere delle situazioni che possono portare nocumento all'immagine del calcio italiano".Lo ha dichiarato il presidente della FIGC Carlo Tavecchio al termine dell’incontro in Federcalcio con il presidente della Juventus Andrea Agnelli.
“Noi il caso Parma non lo stiamo seguendo da adesso,ma da più di quanto si pensi.E’ bene ricordare comunque che le delibere per le iscrizioni ai campionati e le procedure di controllo sono state fatte in Federazione e approvate anche dal CONI. Le regole sono queste, se si devonocambiare si cambieranno. Anzi, lo stiamo già facendo” ha sottolineato Tavecchio facendo riferimento al blocco delle rose a 25, al Fair Play finanziario e ai controlli sui debiti verso le società estere.
“Quando a Parma c'erano problemi – ha ricordato il numero uno della FIGC - abbiamo mandato i nostri legali nei posti giusti per fare le valutazioni. In Italia le aziende falliscono tutti i giorni e le responsabilità, che appureranno gli organi competenti, sono in primis degli imprenditori. La Federazione monitorerà la questione e interverrà in maniera drastica, abbiamo l'interesse legittimo che il Parma finisca il campionato. Non solo la Federazione, ma soprattutto la Lega".