Tavecchio presenta la nuova sede: “Pronti per le sfide del futuro”
martedì 22 settembre 2009
In occasione della riunione del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, il presidente federale Abete e il vice presidente vicario e presidente della LND Tavecchio hanno tenuto a battesimo la nuova sede della Lega Nazionale Dilettanti, che si è trasferita a piazzale Flaminio.
I lavori del Consiglio, il primo nella nuova struttura, sono stati aperti da una cerimonia sobria, ma densa di significati alla quale hanno partecipato anche gli altri due vice presidente federali, Macalli e Albertini, il direttore generale Valentini, il segretario generale Di Sebastiano e il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Giacomini.
A fare gli onori di casa è stato il presidente LND Carlo Tavecchio, che ha espresso profonda soddisfazione per aver tenuto a battesimo “una sede più funzionale e corrispondente alle esigenze di una Lega moderna, sempre più vicina alla base e, contemporaneamente, in grado far fronte alla sfide del futuro”.
Anche se la presentazione ufficiale si svolgerà durante i festeggiamenti per il cinquantenario della LND, fissati per il 30 novembre a Roma, che avranno per titolo lo slogan ‘50 anni giocati bene’, Tavecchio ha voluto presentare la nuova struttura, senza particolari formalità, ai massimi dirigenti del calcio italiano. “La Lega Dilettanti – ha continuato il numero uno dei Dilettanti – è un’associazione virtuosa che, grazie al risparmio, ha avuto la possibilità e la lungimiranza di patrimonializzare mettendo un bene adeguato a disposizione delle sue società e dell’intero calcio italiano; ciò premesso, ribadisco ancora una volta la nostra disponibilità, qualora la Federcalcio dovesse individuare l’area e procedere alla realizzazione della cosiddetta ‘Cittadella dello Sport’, saremo ben lieti di alienare questo immobile per raggiungere la nuova ‘casa madre’ del calcio italiano”.
Nel suo intervento, il presidente Abete ha espresso il suo “sentito ringraziamento e quello di tutta la Federazione per l’invito ricevuto a partecipare ad una giornata storica per la LND perché esprime nella sostanza il rapporto che deve legare Figc e componenti”. “Dobbiamo lavorare insieme per il bene dell’intero sistema – ha ribadito Abete – nel tentativo di creare una realtà sempre più omogenea, il che non vuol dire senza differenze, ma unita nell’obiettivo rappresentato dall’interesse generale del calcio; certo è che l’inaugurazione di questa sede è un’ulteriore opportunità di crescita nell’ottica dell’offerta di servizi all’universo dilettantistico”. Hanno portato i loro saluti anche i vice presidente Macalli ed Albertini che si sono trovati concordi nel ritenere l’investimento fatto dalla LND un nodo fondamentale per il movimento dilettantistico e giovanile del presente e del futuro. In particolare, il presidente della Lega Pro si è soffermato sull’iniziativa intrapresa dalla LND, sottolineando come, avendo fatto la stessa scelta, “quello intrapreso da Tavecchio e dai suoi dirigenti sia un passo importante che coincide con l’affermazione delle stesse leghe in un momento generale difficile che potrà essere superato solo mettendo mano alla riforma del calcio professionistico”.