Carlo Tavecchio è stato riconfermato alla guida della Lega Nazionale Dilettanti: questa mattina a Fiumicino, alla presenza del Presidente Figc Giancarlo Abete e del membro onorario Uefa Antonio Matarrese, i delegati delle circa 15.000 società della LND lo hanno eletto all’unanimità al vertice del calcio di base per altri quattro anni, tributandogli un lungo applauso al momento dell’elezione.
Subito dopo aver incassato la fiducia dei delegati per quello che sarà il suo quinto mandato (eletto per la prima volta nel 1999), Tavecchio ha chiarito il ruolo della LND in vista delle elezioni Figc del 14 gennaio: “Ribadisco il mio affetto e la mia fedeltà a Giancarlo Abete e riconfermo quello che ho sempre detto, che avrei fatto un passo indietro di fronte ad una sua candidatura”. L’Assemblea ha votato per una delega a Tavecchio ed al Consiglio di Presidenza LND al fine di svolgere le opportune valutazioni in vista delle elezioni federali.

Da parte sua, Abete ha avuto parole di elogio nei confronti della LND per il percorso svolto insieme in questi anni: “E’ stata un riferimento organico della Figc, abbiamo fatto squadra, penso alla mutualità, pur in un processo ancora da definire, o ai punti di equilibrio sulla guida tecnica delle squadre a livello locale. La LND, sulla base del programma basato su sicurezza, salute, impianti, integrazione, calcio femminile, continuerà ad avere un percorso di riferimento in grado di trasferire valori, ideali, contenuti”. Riguardo il percorso elettorale, rispondendo ad alcuni giornalisti al termine dell’Assemblea, Abete ha spiegato che sta seguendo “con attenzione, serenità e tranquillità l’iter in corso”. “Oggi – ha chiarito Abete - è sufficiente la nomination di una sola componente per consentire di presentarsi alla verifica elettorale e ogni componente può valutare se indicare me, un'altra persona o non candidare nessuno. Il corpo elettorale è noto per quanto riguarda le società professionistiche, ma non ancora definito per ciò che concerne i delegati delle altre componenti”.

Nel suo intervento introduttivo, Tavecchio aveva ricordato i principali temi di politica sportiva sui quali la LND è schierata: “Grazie alla mutualità, abbiamo assunto 130 giovani, in maggioranza donne, per le nostre Delegazioni Provinciali e stiamo finanziando 22 impianti sportivi che diventino centri federali; con i soldi delle nostre società abbiamo costruito 11 nuove sedi di Comitati Regionali e altre 3 sono in fase di avvio”. Poi la richiesta per una maggiore integrazione dei nuovi italiani (“Chiediamo che i giovani extracomunitari che vanno a scuola possano poi anche giocare a calcio, la situazione attuale è anacronistica”) e per il rilancio del calcio femminile (“partiamo da un nuovo logo, l’altra metà del calcio”).
Tra le altre votazioni, l’Assemblea ha confermato Alberto Mambelli vice presidente vicario; tra i vicepresidenti di Lega la novità è Maurizio Minetti (Area Centro, ex presidente CR Emilia Romagna), eletto con Claudio Bocchietti (Area Nord) e Antonio Cosentino (Area Sud); nel ruolo di consiglieri federali, tre new entry: Renzo Burelli (Area Nord, ex presidente CR Friuli Venezia Giulia), Giuseppe Caridi (Area Centro), Salvatore Colonna (Area Sud, ex presidente CR Campania). Nel collegio dei revisori dei Conti Figc, l’Assemblea ha indicato Giuliano Genchi; nel collegio dei revisori LND, infine, eletti Walter Colazzo, Vincenzo Santamaria, Antonello Marcucci (effettivi), Stefano Costa, Jacopo Doveri (supplenti).