È terminato oggi a Coverciano il raduno degli arbitri FIFA preselezionati per il Mondiale di Russia 2018. Sessantadue arbitri, di cui 9 VAR (Video Assistant Referees) e 9 istruttori provenienti dai cinque continenti, sono stati accolti lunedì scorso al Centro Tecnico Federale dal direttore generale della FIGC, Michele Uva, e per cinque giorni hanno partecipato al seminario dedicato ai migliori direttori di gara internazionali: gli arbitri hanno seguito lezioni in aula e si sono allenati in vista della prossima competizione iridata, effettuando diversi test atletici e sperimentando il sistema VAR:

Nel primo pomeriggio è intervenuto a Coverciano il vicesegretario generale della FIFA, Zvonimir Boban, che ha voluto ringraziare la FIGC “per aver coadiuvato la FIFA nell’organizzazione di questo evento. L’Italia è la mia seconda patria e sono davvero contento che il seminario abbia potuto prendere vita in questo meraviglioso centro dedicato al calcio”.

Boban si è poi soffermato sul ruolo fondamentale che ricoprono gli arbitri: “La FIFA investe molto sui direttori di gara. Anche loro sono esseri umani, come tutti noi: hanno i loro problemi e la loro vita quotidiana, al di là del rettangolo di gioco. Bisogna quindi rispettarli ed è paradossale che siano l’unica categoria nel calcio da cui non si accetta un errore”.