TFN. Cinque punti di penalizzazione al Latina. Per Repace 18 mesi di inibizione e ammenda
mercoledì 3 maggio 2017
Cinque punti di penalizzazione in classifica al Latina da scontarsi nella stagione sportiva in corso, oltre alla sanzione di euro 1.500,00 per la recidiva: lo ha stabilito il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare a seguito del deferimento per violazioni CO.VI.SO.C. Inoltre sono stati inflitti undici mesi di inibizione a Benedetto Mancini, all’epoca dei fatti amministratore unico e legale rappresentante della società, sei mesi a Daniela Wainstein, consigliere e legale rappresentante pro-tempore e quattro mesi a Angelo Ferullo, all’epoca dei fatti presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore.
Per quanto riguarda il procedimento a carico di Luigi Repace, all’epoca dei fatti presidente del C.R. Umbria FIGC-LND e Valerio Branda, all’epoca dei fatti segretario del C.R. Umbria FIGC-LND, il Tribunale Federale, rigettate le eccezioni preliminari, ha accolto parzialmente il deferimento proposto dal Procuratore Federale e, per l'effetto, in parziale ridefinizione delle richieste formulate ha disposto nei confronti di Repace 18 mesi di inibizione ed euro 3.000,00 di ammenda, mentre nei confronti di Branda 3 mesi di inibizione ed euro 300,00 di ammenda.
Infine per quanto riguarda la Reggina sono stati prosciolti dagli addebiti contestati Pasquale Foti e Giuseppe Ranieri, rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e amministratore unico, mentre per il Matera prosciolti Antonio Taccogna all’epoca dei fatti amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della società, e Sergio Leoni, procuratore speciale e legale rappresentante pro-tempore.
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