TFN: patteggiamenti per Brescia, Ischia Isola Verde e Berisha (Lazio)
giovedì 26 febbraio 2015
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione disciplinare, preso atto della richiesta di patteggiamento del Brescia e dato che gli accordi raggiunti nella riunione odierna devono essere trasmessi dal Procuratore federale alla Procura Generale dello Sport del Coni, ha rinviato al 19 marzo la decisione sul deferimento a carico della società. Il procedimento riguarda anche l’Amministratore Unico Luigi Corioni, che nella riunione dello scorso 15 gennaio aveva presentato a sua volta una precedente richiesta di patteggiamento che aveva portato al primo rinvio. La società lombarda era stata deferita lo scorso 9 dicembre "per non aver documentato l'avvenuto deposito della fideiussione bancaria di 800mila euro nei termini stabiliti dalla normativa federale e l'avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti, fino ad aprile 2014, ai propri tesserati, dipendenti e collaboratori e per non aver depositato l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps".
Rinviata al 19 marzo anche la riunione relativa al deferimento dell’Ischia Isola Verde, del suo Presidente Maurizio Fusco e del Legale rappresentante Vittorio Di Bello, in virtù della richiesta di patteggiamento di quest’ultimo. La società era stata deferita "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto deposito della fideiussione bancaria a prima richiesta dell'importo di 600mila euro nei termini stabiliti dalla normativa federale".
Il TFN, preso atto della richiesta di patteggiamento, ha rinviato alla riunione del 19 marzo anche la decisione sul deferimento a carico del portiere della Lazio Etrit Berisha. L’estremo difensore biancoceleste era stato deferito per aver sottoscritto un doppio tesseramento con la Lazio e il Chievo Verona.
Per la tardività del pagamento all’allenatore Giuseppe Galderisi delle somme poste a carico della società US Salernitana dal Collegio arbitrale presso la Lega Pro, il Tribunale Federale ha inflitto un’inibizione di 20 giorni all’Amministratore Unico Luciano Corradi e un’ammenda di 2500 euro alla società campana. Decisa anche un’ammenda di 1500 euro alla Fidelis Andria e la squalifica di 20 giorni del tecnico Giancarlo Favarin per aver rilasciato alcune dichiarazioni lesive dell’onorabilità dei componenti della dirigenza della società AS Bisceglie 1913.
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