Tragedia di Superga. Gravina: "Il Grande Torino sarà per sempre simbolo di unità nazionale"
Settantuno anni fa l’incidente che sconvolse il calcio italiano. Il ricordo del presidente federale: "La tragedia ha reso immortali coloro che aiutarono a rilanciare un Paese provato dalla guerra"lunedì 4 maggio 2020
Settantuno anni fa il calcio italiano perdeva una delle più grandi squadre di tutti i tempi. Il 4 maggio 1949 l’aereo che stava riportando a casa il Torino, dopo un’amichevole disputata a Lisbona contro il Benfica, si schiantò sulla collina di Superga. Nell’incidente persero la vita le trentuno persone presenti sul velivolo (27 passeggeri e 4 componenti dell’equipaggio) e l’Italia intera pianse così lo squadrone granata, capace di vincere cinque scudetti consecutivi e i cui giocatori rappresentavano la colonna portante della Nazionale.
"Il Grande Torino - ricorda il presidente della FIGC Gabriele Gravina - sarà per sempre uno straordinario simbolo di unità nazionale. La tragedia di Superga ha reso immortali coloro che, attraverso il calcio, aiutarono a pacificare e a rilanciale un’Italia divisa e provata dalla guerra".