Un cardiofrequenzimetro in dotazione a tutti gli arbitri di Lega Pro
lunedì 19 gennaio 2009
In occasione del tradizionale incontro con tutti gli arbitri della CAN Pro, al quale hanno partecipato a Coverciano venerdì scorso circa settanta dirigenti di società, il presidente di Lega Mario Macalli ha donato ad ogni direttore di gara un cardiofrequenzimetro, ringraziando tutti per l'ottimo comportamento tenuto durante il girone di andata. Il capo della CAN Dal Forno ha poi illustrato i risultati positivi con fatti e cifre e rispondendo agli interventi dei dirigenti di società, chiamati ad esprimere il loro parere, ha precisato: "Bisogna cancellare il luogo comune che indica gli arbitri come permalosi. In questa prima metà di stagione, documenti ufficiali alla mano, in Lega Pro ci sono state 2248 ammonizioni per fallo di gioco e solo 329 per proteste. Dico poi che la mia commissione è soddisfatta del fatto che uno dei neo-promossi alla CAN di A e B, Peruzzo, esordirà nel campionato di serie A proprio in questa settimana".
Sono intervenuti anche il presidente della Federcalcio Abete e quello dell'AIA Gussoni. Abete ha avuto espressioni severe verso chi ancora continua a scagliarsi contro la classe arbitrale: "Ascoltando certe trasmissioni tv recenti avrei avuto bisogno anch'io di un cardiofrequenzimetro. Penso che invece sia necessario ritrovare piena fiducia nei confronti della categoria: nella prima parte di tutti i campionati sono di molto diminuiti gli episodi di violenza e c'è stato un recupero di spettatori negli stadi e soprattutto di serenità. Non dimentichiamo che abbiamo in Rosetti il miglior fischietto del mondo e che gli internazionali sono tornati ad essere nove. Il nostro mondo non è quello del "così fan tutti". Possiamo essere soddisfatti del fatto che la prima metà della stagione ha fatto registrare un contenimento degli episodi di violenza ed un recupero del numero di spettatori negli stadi"