Un Colosseo stilizzato con i colori dell’Italia: presentato il logo di Roma 2024
lunedì 14 dicembre 2015
Un Colosseo stilizzato con il verde, il bianco e il rosso del tricolore accompagnato dai cinque cerchi olimpici: è il logo della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, presentato questa mattina al Palazzetto dello Sport alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò, del presidente del Comitato promotore Luca Cordero di Montezemolo, di numerose personalità e di circa 2.500 ragazzi in rappresentanza di scuole e università romane.
“Il logo è bianco, rosso e verde - ha dichiarato Malagò - perché questa non è una candidatura di Roma, ma dell'Italia. Abbiamo bisogno di coinvolgere tutto il Paese, dobbiamo essere uniti perché è fondamentale il gioco di squadra, quello che oggi ha messo in condizione di avere la migliore squadra possibile in campo. Non potevamo pensare di giocarci meglio questa partita”.
“Il primo segnale che vogliamo dare oggi - ha sottolineato Montezemolo - è che la città di Roma vuole organizzare le più belle Olimpiadi degli anni Duemila. Abbiamo tutto per farlo e farlo bene: bellezza, tecnologia, cultura, gioventù. E' una città che vuole approfittare di questa straordinaria opportunità per tornare a essere grande agli occhi del mondo. Con grande spirito di squadra e dando al CIO il segnale che Roma vuole le Olimpiadi, sa organizzare le Olimpiadi ed è unita in tutte le sue componenti, una straordinaria festa di sport. Nel 2024 le Olimpiadi, nel 2025 il Giubileo storico, per due anni Roma e l'Italia saranno al centro del mondo”.
La presentazione del logo di Roma 2024 è stata accompagnata da una emozionante carrellata di immagini e gesti tecnici che hanno segnato la storia delle Olimpiadi. Un tuffo nel passato con le stelle delle Olimpiadi del 1960, Livio Berruti e Nino Benvenuti, alla presenza di un folto gruppo di campioni; in vetrina alcuni degli eroi di Londra, come il pugile vicecampione olimpico Clemente Russo, la schermitrice oro nel fioretto Elisa Di Francisca, e il fuoriclasse Carlo Molfetta, capitano della Nazionale di taekwondo. Presente anche Fiona May, che da qualche settimana si occupa dei rapporti con gli atleti, insieme alle star delle Paralimpiadi Monica Contrafatto, Eleonora De Paolis, Annalisa Minetti, Oxana Corso, Beatrice Vio, Alessio Sarri, Paola Protopapa e Stefano Rossetti, senza dimenticare veri e propri Hall of Famer dello sport azzurro come Carlton Myers, Andrea Lucchetta e Jury Chechi.