“Se non andate a scuola i vostri sogni non potranno mai essere realizzati”. Una frase a forte impatto quella pronunciata dal “maestro per un giorno” Angelo Peruzzi ai 100 studenti della Scuola Media statale “Aldo Manuzio” di Latina che stamani hanno partecipato alla “Big Lesson” planetaria, organizzata dalla Campagna Globale per l’Educazione coordinata in Italia da Save the Children. Il tema dell’accesso all’educazione primaria, la mobilitazione per raggiungere l’obiettivo record di 30 milioni di firme utili a sensibilizzare i grandi della terra nel mantenere gli impegni umanitari assunti nei confronti dei paesi vittime di sottosviluppo, quindi i ricordi di carriera sportiva lunga venti anni di un fuoriclasse dentro e fuori dal campo: questi gli elementi di un dibattito vivace partecipato con entusiasmo dagli studenti.

“Sono stato un ragazzo come voi – ha esordito Peruzzi - e talvolta la mattina davanti allo specchio mi dicevo: che pizza, oggi proprio non mi va di andare a scuola. Ma se non avessi avuto l’opportunità di studiare, cosa ne sarebbe stato di me? Se non aveste anche voi questa grande chance, un privilegio, non potreste mai raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati. Pensate che per ben 72 milioni di minori, l’equivalente di tutti gli studenti di Europa, Stati Uniti, Canada e Australia, tale opportunità è negata dalle circostanze in cui versa il proprio Paese. Noi possiamo intervenire dedicando una piccola parte del nostro tempo a sostenere chi è più sfortunato di voi – ha detto Peruzzi – E già con un impegno minimo, firmando la petizione sul sito www.join1goal.org potete fare la vostra parte”.
Tra poco meno di due mesi prenderà il via la Coppa del Mondo 2010 che per la prima volta sarà ospitata nel continente africano: “I vostri beniamini andranno in Sudafrica con due obiettivi – ha sottolineato ricordando l’impegno solidale della Federcalcio – competere al massimo livello nel Mondiale e sensibilizzare i tifosi azzurri su problemi che in Africa sono purtroppo sotto gli occhi di tutti. Lì capisci veramente che cos’è il disagio”.  Peruzzi ha infine sottolineato ai ragazzi l’importanza di praticare attivamente lo sport e coltivare con profitto gli studi, e ha lancianto un chiaro messaggio antiviolenza con riferimento agli incidenti verificatisi in occasione dell’ultimo derby Lazio-Roma. “Lo sport è solo una sana e leale competizione, è il piacere di confrontarsi con un avversario, non una guerra. In tanti anni di carriera non ho mai capito chi va allo stadio per sfogarsi: il calcio è spettacolo e una gioia da condividere”.

È possibile aderire alla campagna “1Goal: Education for All” cliccando (qui).