“US Acli Sport in tour”: una sfida educativa nel segno di Enzo Bearzot
lunedì 23 aprile 2012
Un tour in giro per l’Italia, attraverso tre fasi interregionali e una finale nazionale, per promuovere la pratica sportiva giovanile e amatoriale, valorizzando al tempo stesso momenti di riflessione e incontro nel nome di un grande uomo di sport quale Enzo Bearzot: è l’obiettivo con cui la US Acli ha presentato questa mattina il programma di “Sport in tour” al Salone d’Onore del Coni.
Per tagliare idealmente il nastro di questo evento sportivo itinerante, che la US Acli vuole promuovere a sfida educativa per i giovani, sono intervenuti il Presidente del Coni Giovanni Petrucci, che ha definito le Acli “una realtà fondamentale nel paese, e non solo per lo sport, a cominciare dall’attività svolta in un momento difficile come il dopoguerra”, quello della Figc Giancarlo Abete, quello della US Acli Marco Galdiolo, il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, oltre al vicepresidente del Coni Luca Pancalli, al membro CIO Franco Carraro, al Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e al Presidente della FCI Renato Di Rocco.
“US Acli sport in tour” rappresenta un contenitore di eventi sportivi: tre gli appuntamenti interregionali (27/30 aprile a Palermo, 10/13 maggio a Padova, 18/20 Maggio a Roma) nei quali si svolgeranno le finali dei tornei promossi sul territorio dall’ente di promozione sportiva e convegni dedicati alla cultura sportiva, oltre a corsi per l’utilizzo di defibrillatori, poi la grande conclusione a Napoli (25/27 maggio), dove avverrà anche la consegna del “Premio Bearzot” edizione 2012 a Walter Mazzarri, nella splendida cornice di Castel dell’Ovo. “Lo sport è uno strumento di cittadinanza attiva – ha commentato Galdiolo nella sua introduzione – e per questo abbiamo voluto promuovere tre campagne nel corso delle fasi locali: a Palermo parleremo di sport e legalità, a Padova di sport e famiglia, a Roma di sport come strumento di contrasto al razzismo, poi a Napoli faremo una sintesi di tutti questi temi”. Prima dell’appuntamento conclusivo, tra l’altro, una staffetta di tedofori partirà da Roma con una fiaccola che sarà accesa dal Santo Padre in un’udienza dedicata ai rappresentanti delle Acli. Gli ultimi tedofori saranno i ragazzi dell’Istituto penale minorile di Nisida, che saranno poi coinvolti in un incontro con testimonial sportivi grazie all’impegno della Figc che patrocina l’iniziativa. Per promuovere ulteriormente la campagna di valori lanciata dalla US Acli, gli arbitri stanno definendo il proprio sostegno, che potrebbe realizzarsi con una t-shirt contro il razzismo nello sport da indossare nell’ultima giornata di campionato.
“Siamo in prima fila al fianco dell’US Acli – ha concluso il Presidente Abete – in questo percorso di affermazione di valori sportivi, iniziato a Bologna un anno fa con la consegna del Premio Bearzot a Prandelli. Insieme abbiamo promosso l’allenamento della Nazionale a Rizziconi, su invito di Don Ciotti, per dare un segnale contro le mafie che impediscono la vita civile sul territorio, e a maggio saremo a Nisida con testimonial importanti che possano rappresentare i valori positivi del calcio in una realtà di forte disagio”. Il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, che ha annunciato la prossima apertura di 10 palasport all’interno di istituti scolastici da dare in gestione alle associazioni locali, ha ribadito i concetti della tappa romana: “Vogliamo riproporre un esempio di personalità sportiva come Bearzot e favorire l’affermazione di valori come la competizione e il rispetto, che servono oggi allo sport ma anche al Paese”.