Sotto gli occhi del Commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli, la Rappresentativa di Serie D ha sostenuto il penultimo test prima del fischio d’inizio della Viareggio Cup. L’amichevole a Coverciano contro lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, vinta dalla formazione russa 3-1, è servita all’allenatore Giancarlo Magrini come ulteriore collaudo della sua squadra.
A fine gara, i complimenti del tecnico Spalletti: “Tra i giovani dilettanti ci sono tanti talenti da scoprire - ha spiegato l'ex allenatore di Udinese e Roma - sono una risorsa importante per il calcio italiano ed è giusto che possano prendere parte al torneo di Viareggio. Ho grande simpatia e stima per Magrini, perché è uno di quegli allenatori che lancia messaggi corretti, è capace di dare ai ragazzi la giusta tensione, ma soprattutto sa trasmettere loro grande equilibrio. E' un vero maestro di calcio”.
Lusingato per gli attestati di stima, ma anche visibilmente soddisfatto, così è apparso il selezionatore LND al termine dell'amichevole: “Ringrazio Spalletti per le belle parole che ha speso per me - ha ammesso Magrini - sono contento della prova della squadra che è viva e mi pare abbia il necessario per ottenere qualcosa di importante. Siamo stati corti ed aggressivi, andando diverse volte vicino al gol. I ragazzi hanno realizzato con grande attenzione tutti gli schemi provati in allenamento e la loro perfetta esecuzione ci ha fatto guadagnare i complimenti dello staff tecnico dello Zenit”.
Alla fine non poteva mancare sostegno di Alberto Mambelli, vicepresidente vicario della LND e capo delegazione della Rappresentativa di Serie D: “Tenere testa allo Zenit per un tempo e riuscire a far gol contro questi campioni è un motivo di grande orgoglio per la Lega Nazionale Dilettanti e per il Dipartimento Interregionale, la prova è perfettamente sulla scia dei buoni risultati ottenuti dalla nostra selezione in questi mesi di preparazione. Tutti segnali che mi fanno ben sperare per la Viareggio Cup. Possiamo dimostrare di non essere inferiori a nessuno”.