Con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Firenze, nel corso della seduta di ieri, il progetto di ristrutturazione del Centro Tecnico Federale di Coverciano ha completato il suo iter amministrativo. Tutto è pronto, dunque, per l’avvio di un intervento organico per il Centro che, dal 1958, ospita le Nazionali italiane di calcio ed i principali corsi di formazione tecnica per allenatori, dirigenti e arbitri italiani.

L'intervento determinerà un ampliamento totale di 7.530 m² (dei quali 2.800 per il parcheggio) e nuovi volumi per circa 23.000 m³, attraverso nuove costruzioni ma anche con il recupero edilizio di alcune di quelle esistenti, secondo criteri di rispetto e integrazione paesaggistica, innovazione, sostenibilità ed efficientamento energetico con l'obiettivo di trasformare il CTF di Coverciano in un luogo moderno e tecnologicamente avanzato nel quale le funzioni cardine dell’attività sportiva siano tra loro strettamente connesse e visualmente relazionate.

“Siamo felici che il Comune di Firenze abbia approvato il nostro progetto – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – e per questo ringrazio il Sindaco Nardella, le Commissioni interessate e tutti i consiglieri. Da oggi inizia un processo di riqualificazione strutturale, in un’ottica integralmente sostenibile, di un polo d’eccellenza per il capoluogo toscano e per il calcio italiano. Il nuovo Centro Federale di Coverciano sarà un modello nel mondo per innovazione, rispetto delle policy ambientali e di consumo energetico, ma anche un luogo di cultura, dove il calcio si offre strumento per contaminazioni artistiche a vari livelli. Con l’inizio del prossimo raduno della Nazionale nel mese di giugno abbiamo in serbo una grande novità, sarà il primo tassello concreto della Coverciano del futuro”.

Soddisfatto il Sindaco di Firenze Dario Nardella: “Il Centro tecnico federale di Coverciano è un vero e proprio valore aggiunto per Firenze. Dobbiamo essere più consapevoli di questa potenzialità e vivere sempre meno Coverciano come una sorta di corpo estraneo: la riqualificazione è stata condivisa fin dall'inizio col presidente Gravina, che ringrazio. il Centro tecnico in questi anni è stato sempre più aperto ai cittadini e questo è il nostro obiettivo: un Centro ad alto livello professionale con funzioni avanzate da questo punto di vista" e un'area "fruibile dalla comunità. Il Centro tecnico federale si colloca all'interno di quello che via via diventerà sempre di più il quartiere del calcio. Ci sarà una forte integrazione tra l'area dello stadio Franchi, il polo sportivo di Campo di Marte e il Centro di Coverciano".

Il cuore del progetto, curato dal gruppo toscano “FLR21”, in collaborazione con gli uffici tecnici della proprietà, Federcalcio Servizi Srl, e in sinergia con la FIGC, consiste nel restauro dell’edificio principale, l’originaria palestra, che, con la realizzazione di un nuovo volume seminterrato, sarà il baricentro dell’area tecnica e il fulcro delle attività di programmazione, direzione tecnica e allenamento delle Nazionali A maschile e femminile.

 

La struttura avrà poi un accesso diretto ai campi principali (n.3 e n.4), con una copertura verde, praticabile, che si inserisce nello scenario delle colline fiorentine. In questo edificio, inoltre, saranno ospitati, nei livelli superiori, gli spazi destinati alle riunioni tecniche, al lavoro dello staff tecnico e delle diverse unità a supporto delle squadre, gli studi TV, le Sale Conferenze e l’area di lavoro per i Media al seguito degli Azzurri e delle Azzurre.

Questo intervento consentirà poi di riorganizzare al meglio gli altri spazi, gli altri campi e le altre strutture, a favore di un miglioramento complessivo del lavoro delle Nazionali giovanili: diversi interventi per rendere più funzionali e accoglienti le tribune del campo n.1  (nuova) e n.2, così da facilitare la presenza del pubblico alle gare in programma al CTF e favorire una produzione TV permanente; la riqualificazione degli spogliatoi attualmente destinati alle Nazionali A che saranno destinati alle Squadre Giovanili; l’ampliamento della attuale Sala attrezzi che diventa una Aula polivalente a disposizione delle diverse attività del Centro Tecnico.

Al tempo stesso, il piano si fa carico di un potenziamento delle funzioni di accoglienza a cominciare dall’ampliamento della struttura ricettiva: previsto un ampliamento (1.020 m²) per 18 nuove camere oltre alle attuali 54. E, di conseguenza, un incremento di 150 m² per la cucina e il ristorante. Anche le attività logistiche e di mantenimento, saranno riorganizzate in spazi più funzionali, in linea con le esigenze attuali. Nascerà, infine, un parcheggio su due livelli.

Considerando le linee guida UEFA sulla sostenibilità delle infrastrutture sportive e sulla costruzione e gestione dei centri di allenamento (“Best Practice Guide to Training Centre Construction and Management” e “Sustainable Infrastructure Guidelines”), una delle componenti strategiche del piano di ristrutturazione è l’autosufficienza energetica, grazie a un impianto fotovoltaico di elevata produttività (superficie totale di 3.180m2, produzione a regime di circa 900.000 KWh annui), inserito nel contesto paesaggistico e urbano.

Inoltre, è previsto un insieme di interventi sulle aree verdi, con nuove piantumazioni, la manutenzione delle aree pavimentate, una linea unitaria di arredi e un nuovo piano di illuminazione con proiettori a basso consumo e basso impatto sul contesto e sull’inquinamento luminoso della città.