Vialli a Parma per la prima giornata di ‘MasterSport’: “Speriamo di rendere orgogliosi i tifosi”
Il capo delegazione della Nazionale è intervenuto con il segretario generale della FIGC Marco Brunelli all’inaugurazione del master: “Bello tornare nel mio mondo e riprovare certe emozioni”giovedì 6 febbraio 2020
Il capo delegazione della Nazionale Gianluca Vialli e il segretario generale della FIGC Marco Brunelli hanno tenuto ieri a battesimo presso l’Aula Congressi del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Parma la 24ª edizione del ‘masterSport’, il Master Internazionale in Strategia e Pianificazione degli Eventi e degli Impianti Sportivi’ promosso e realizzato dalle Università di Parma e San Marino che vede la FIGC nel ruolo di partner fondatore.
Premiato dal Pro Rettore Paolo Martelli con il ‘masterSport Award 2020’ per l’impegno nello sport e nel sociale, Vialli ha raccontato in un faccia a faccia con il giornalista nonché vice presidente della fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani, la sua vita dentro e fuori dal campo, un lungo percorso che lo ha portato ad assumere il ruolo di capo delegazione della Nazionale accanto all’amico ed ex compagno di squadra Roberto Mancini: "E’ stato bellissimo tornare nel mondo in cui mi trovo perfettamente a mio agio – ha dichiarato in merito al ruolo di capo delegazione - e riprovare un certo tipo di emozioni. Dal punto di vista dei risultati speriamo di rendere orgogliosa la Federazione e i tifosi senza avere rimpianti".
Tanti gli aneddoti che sono emersi durante questo viaggio tra passato e presente, dall’importanza che ha avuto il calcio sulla sua crescita personale al rapporto con i suoi allenatori, dal fascino che ha esercitato la sfida all’estero dopo i successi con la Juventus alle difficoltà del passaggio al ruolo di manager. Si è parlato della gestione delle vittorie come di quella più importante delle sconfitte, non solo sportive ma anche professionali e di come solo affrontandole ed analizzandole si riesce poi a superarle e trarne insegnamento.
L’ex attaccante azzurro è poi tornato sullo splendido cammino della Nazionale nelle qualificazioni europee: “Credo che Roberto – ha sottolineato riferendosi a Mancini - e la Federazione siano stati bravi a ricominciare un percorso che si era interrotto, cercando di trasmettere ai giocatori il senso d'appartenenza, l'orgoglio e l'umiltà che devi avere quando indossi la maglia azzurra. A parte le vittorie la squadra è stata capace di trasmettere questi sentimenti alla gente".
Non sono mancati riferimenti al suo ruolo di Ambasciatore dei volontari di Euro 2020 a Roma, visto anche che gli studenti del Master saranno coinvolti in prima linea come volontari per le partite che si svolgeranno nel nostro Paese completando così il proprio percorso di specializzazione.
Vialli ha poi raccontato ai ragazzi di come anche lui abbia seguito nel corso del post carriera da calciatore due diversi master e ha invitato gli studenti del corso in sport business ad ‘assorbire’ nei prossimi mesi di masterSport ogni contenuto, strumento, esperienza alimentando la propria passione il più possibile perché “Il calcio è un business che vende emozioni e ricordi. Le società devono essere delle piattaforme di sviluppo sociale, devono avere cura di tutto quello che ruota attorno a loro. Questo master è fondamentale perché, nello sport di oggi, serve tanta formazione. Ai ragazzi dico che quando ciò che ti piace diventa il tuo lavoro, è come se non lavorassi mai. Io, proprio per questo, mi definisco ‘disoccupato’ da 40 anni. Non è mai troppo tardi per trovare la propria strada, bisogna far crescere i ragazzi che si avvicinano allo sport con i giusti valori e noi professionisti abbiamo questa responsabilità”.
L’incontro ha aperto la prima giornata del master, nato nel 1996 con l’obiettivo di formare professionisti in grado di operare nella pianificazione, gestione e promozione di aziende, club e istituzione del settore sportivo, e dal quale sono passati oltre 450 studenti. MasterSport si è imposto come il più importante master universitario italiano in questo ambito e tra i primi 15 al mondo ed è inoltre terzo a livello europeo per la qualità complessiva del progetto formativo.