Il 22 settembre a Milano conferenza FIFA sulla Coppa del Mondo di Francia 2019
I Ct delle nazionali femminili parteciperanno ad un incontro per analizzare il Mondiale francese e le nuove frontiere del calcio in rosa. L’Italia sale al 14° posto del rankingvenerdì 12 luglio 2019
La Coppa del Mondo femminile di Francia 2019, definita dal presidente della FIFA Gianni Infantino come “la migliore di tutti i tempi”, sarà argomento di discussione il prossimo 22 settembre a Milano di una conferenza a cui saranno invitati a partecipare i Ct delle nazionali femminili delle federazioni affiliate alla FIFA, così come i direttori tecnici e i responsabili del calcio femminile di tutte e sei le confederazioni.
La FIFA Women's World Cup 2019, verrà analizzata da un punto di vista tecnico, tattico e atletico e rapportata alle precedenti edizioni. Il Mondiale, che ha visto trionfare gli Stati Uniti in finale sull’Olanda, ha avuto tra le protagoniste l’Italia di Milena Bertolini, capace di raggiungere i Quarti di finale e di far appassionare milioni di tifosi. Grazie al bel percorso nel torneo le Azzurre hanno guadagnato una posizione nel ranking FIFA, salendo al 14° posto.
"Questa storica conferenza - ha dichiarato Branimir Ujević, responsabile coaching e sviluppo FIFA e responsabile del progetto per Gruppo di studio tecnico in Francia - ci offrirà un'opportunità unica per capire meglio come il calcio femminile si sia sviluppato sul campo e le principali lezioni apprese in Francia. È anche una piattaforma ideale per condividere le esperienze tra le potenze calcistiche femminili e quelle associazioni che stanno iniziando a investire sempre di più nel calcio femminile”.
La conferenza si svolgerà alla vigilia del Best FIFA Football Awards ™ 2019, in programma il 23 settembre al Teatro della Scala di Milano: saranno premiati tra gli altri la miglior giocatrice femminile, la miglior giocatrice femminile e per la prima volta anche il miglior portiere femminile e il FIFA FIFPro Women’s World 11, con l’elenco delle 11 giocatrici che andranno a comporre la squadra dell’anno.