Il Køge blocca la Juventus sull’1-1. La qualificazione alla fase a gironi si deciderà nella gara di ritorno
Il match disputato in Danimarca viene deciso dalle reti di Pokorny e Nilden. Discorso qualificazione rimandato a mercoledì prossimo. Domani toccherà alla Roma, impegnata alle 18.30 contro lo Sparta Pragamartedì 20 settembre 2022
La Juventus viene fermata dal Køge e pareggia 1-1 la gara d’andata del secondo turno di qualificazione della UEFA Women's Champions League, che rappresenta l’ultimo ostacolo sul cammino verso la fase a gironi. La sfida contro le campionesse di Danimarca viene decisa dalle reti siglate nel primo tempo da Pokorny e Nilden, nella ripresa le emozioni latitano e nonostante qualche tentativo dalla distanza, a cui va aggiunta la traversa colpita dalle padrone di casa, il risultato non cambia.
Si deciderà tutto mercoledì 28 settembre nel match in programma alle 18.30 allo stadio ‘Moccagatta’ di Alessandria. Le calciatrici di Montemurro sono pronte a regalarsi e a regalare a tutti i tifosi una nuova serata indimenticabile, un appuntamento fondamentale in cui ritrovare quelle sensazioni che nella passata stagione hanno permesso al club di raggiungere i Quarti di finale della massima competizione europea. Domani sarà invece la volta della Roma, impegnata alle 18.30 sul campo dello Sparta Praga e alla ricerca della prima storica qualificazione ai gironi di Champions.
La partita – Il tecnico Joe Montemurro ritrova Lenzini che affianca al centro della difesa Sembrant, mentre ai loro lati agiscono Nilden e Boattin. A centrocampo, alla luce del forfait di Gunnarsdottir, i compiti di regia sono affidati a Caruso con Zamanian e Grosso ai suoi lati, in attacco riposa Girelli e c'è Cantore come riferimento centrale, sulle fasce agiscono invece le altre due azzurre Bonfantini e Cernoia.
L’avvio di gara della formazione bianconera è promettente e dopo pochi minuti è Caruso a impegnare Skiba con una grande conclusione dalla distanza che esalta i riflessi del 22enne portiere statunitense. All’8’ a sorpresa arriva però il vantaggio delle padrone di casa, con Pokorny che sfrutta alla perfezione l’assist di Carusa e con un comodo tocco di piatto supera l’incolpevole Peyraud-Magnin. La reazione della Vecchia Signora è veemente e, dopo un paio di tentativi di Bonfantini, al 21’ Zamanian fa partire un cross della trequarti sul quale si avventa Nilden, che con una precisa girata di testa riporta in equilibrio il match.
Dopo aver sofferto il fraseggio della Juve per larghi tratti del primo tempo, nella ripresa le campionesse di Danimarca cercano di aumentare il ritmo delle proprie giocate e al 53’ colpiscono la traversa con un tiro di Marcussen. Il forcing delle calciatrici di Søren Randa-Boldt prosegue fino al 60’, a quel punto Montemurro decide di gettare nella mischia Pedersen e Beerensteyn al posto di Bonfantini e Caruso per dare centimetri e muscoli alla sua squadra, che beneficiando dei cambi riprende ad attaccare con più continuità. Al 69’ è proprio l’attaccante olandese a sfiorare il gol, ma la conclusione dal limite dell’area dell’attaccante olandese viene intercettata nuovamente da Skiba. Dieci minuti dopo è l’altra neoentrata a mettere paura alla difesa danese, che continua però a concedere solo tiri dalla distanza e ad agevolare così il lavoro della numero 1 di casa. Il match finisce senza ulteriori sussulti, le due squadre avranno ora 8 giorni di tempo per preparare l’appuntamento che può già valere la stagione.