Ufficiale il nuovo format della Serie A: dal 2022/23 via a poule scudetto e poule salvezza
Il Consiglio Federale ha approvato la proposta della Divisione Calcio Femminile: la prossima stagione una fase regolare, poi due gruppi per assegnare il titolo ed evitare la retrocessione. La Supercoppa torna in gara unicamercoledì 16 febbraio 2022
Un nuovo format per la Serie A Femminile TimVision 2022/23, prima stagione nella quale si realizzerà concretamente il passaggio al professionismo: le 10 squadre partecipanti alla massima serie disputeranno infatti una prima fase della stagione, al termine della quale saranno formati due gruppi, una poule scudetto per le prime 5 squadre della graduatoria e una poule salvezza per le altre 5 squadre, che si giocheranno, rispettivamente, lo scudetto e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League da un lato e la permanenza nella categoria nell’altro.
Il provvedimento, proposto dalla Divisione Calcio Femminile dopo un'attenta analisi che ha coinvolto il Consiglio Direttivo ed i club, è stato approvato questa mattina dal Consiglio Federale. Soddisfatta la Presidente della DCF Ludovica Mantovani: “Il Consiglio Direttivo, osservando anche la fortunata esperienza di altri campionati Europei, si è orientato verso questo nuovo format, che prevede una seconda fase a due poule. L’obiettivo è quello, da un lato, di mantenere il valore del merito sportivo della prima fase, e dall’altro, di aumentare la spettacolarità della competizione grazie a una seconda fase costituita da scontri diretti, in cui le protagoniste coinvolte si sfideranno per i diversi obiettivi in palio. Inoltre, pur avendo ridotto il numero di squadre, il numero di partite sarà superiore a quello attuale, permettendoci di andare incontro alle diverse esigenze di appassionati, media e partner".
La formula. Nel dettaglio, la Serie A Femminile TimVision 2022/23 sarà strutturata su 10 squadre e si svolgerà appunto in due fasi. Nella prima fase, le squadre si affronteranno tra loro in gare di andata e ritorno, per un totale di 18 giornate. Successivamente, nella seconda fase, le prime 5 della graduatoria accederanno a una poule scudetto, con il palio il titolo di Campione d’Italia (prima classificata) e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League (prima e seconda classificata); le ultime 5 si affronteranno, invece, in una poule salvezza, nella quale l’ultima retrocede direttamente in Serie B e la penultima dovrà giocarsi la salvezza in una gara di play out contro la seconda del campionato cadetto. Le 5 squadre di ciascuna poule si affronteranno in un girone all’italiana, con 4 gare di andata e 4 gare di ritorno per ulteriori 10 giornate complessive (2 turni di riposo ciascuno). In questa seconda fase, le società ripartiranno con i punti conseguiti nella prima fase. In totale, le giornate passano dalle attuali 22 a 28, e nella seconda fase ci si attende un aumento del livello tecnico della competizione per la poule scudetto e una serie di gare più equilibrate e quindi maggiormente interessanti nella poule salvezza. Contestualmente, è stata ripristinata la formula della Supercoppa in gara unica in luogo della Final Four che nelle ultime due stagioni ha riscosso particolare successo di pubblico e interesse mediatico, ma che rischiava di riproporre troppe volte gli stessi scontri diretti, alla luce proprio del nuovo format della Serie A.
Questa tipologia di struttura per una competizione calcistica è una novità assoluta in Italia, ma è già stata adottata con grande successo da diversi altri prestigiosi campionati europei, come ad esempio le massime serie sia femminili che maschili in Austria e Belgio, oppure la massima serie del campionato femminile in Danimarca e Repubblica Ceca.