Riunione con scuole calcio e scuole calcio elitè sulla Tutela dei Minori
Conference Call per spiegare il nuovo portale ideato dalla Figclunedì 3 maggio 2021
Si è svolta in modalità conference call, la riunione informativa con le scuole calcio elite e scuole calcio della regione Abruzzo per illustrare il nuovo portale ideato dalla Figc sul tema "Tutela dei Minori" e gli adempimenti burocratici che saranno obbligatori per tutte le società di calcio giovanile.
La FIGC e il Settore Giovanile e Scolastico ampliano il proprio impegno sulla tutela dei minori integrando l'esperienza nazionale nel percorso tracciato dalla FIFA, dall'UEFA e dalle Terre des Hommes, uniformandosi ai più elevati standard internazionali e valorizzando l'attenzione verso questa tematica di grande importanza.
Attraverso un modello gestionale delineato e che raccoglie le diverse competenze e regolamentazioni interne , il portale web sulla tutela dei minori diventa un punto di riferimento per diffondere linee guida, princìpi e codici di condotta a disposizione dei soggetti coinvolti e favorire la sensibilizzazione, la formazione e l’approfondimento sugli specifici contenuti sulla tutela dei minori.
Un nuovo strumento, accessibile ed efficiente, che, grazie alla capillare struttura del Settore Giovanile e Scolastico, supporterà la formazione di una rete capillarmente diffusa in tutte le regioni, per perseguire gli obiettivi della tutela dei giovani tesserati: la prevenzione dei rischi, la formazione ed educazione alla consapevolezza del tema, la segnalazione di eventuali problematiche e in generale la costruzione per i giovani di un ambiente sicuro e professionale, in grado di fornire un’esperienza positiva e stimolante.
Ad aprire la riunione il Coordinatore Figc- Sgs Abruzzo Emidio Sabatini: "Tutte le attività del Settore Giovanile e Scolastico hanno come finalità la tutela del minore che vuol dire responsabilità di garantire che il calcio sia un’esperienza sicura, positiva e divertente per tutti i bambini e per tutti i ragazzi e responsabilità di garantire che, i minori siano posti al sicuro da eventuali pericoli o abusi quando sono coinvolti a qualsiasi titolo nel gioco del calcio e nelle attività Sgs. Alla luce di questa responsabilità, oggi, noi siamo chiamati a formarci, a conoscere gli strumenti e i documenti che la UEFA e il SGS hanno definito per garantire il rispetto di questo diritto fondamentale. Il bambino deve giocare e crescere in un ambiente sano, sicuro, privo di abusi e pericoli."
"Per abuso si intende qualsiasi azione, intenzionale o non intenzionale, o qualsiasi omissione che provochi danni al minore compromettendone il naturale sviluppo -prosegue il Dott. Consorte, psicologo del Coordinamento Figc- Sgs Abruzzo - Possiamo distinguere diversi tipi di abuso: la negligenza, il bullismo, l'abuso sessuale, emotivo e psicologico. Quando un adulto critica, minaccia o allontana un minore provocando un calo della sua autostima o ferendo i suoi sentimenti si è in presenza di un abuso psicologico. Anche l’eccessivo scherzare o prendere in giro il minore può costituire abuso psicologicoSituazioni apparentemente poco gravi che trascurate portano all’aggravarsi della situazione. Per questo è importante formarsi! Formarsi sulla tutela dei minori significa prevenire".
In questa ottica nasce la policy che rappresenta un documento in cui sono riportati tutti gli strumenti e le procedure per garantire la tutela dei minori. E 'attribuita importanza ai codici di condotta previsti per allenatori, dirigenti e membri dello staff intesi come insieme di valori, obiettivi, comportamenti e impegni.
A tutte le società adesso viene chiesto di nominare il Delegato per la tutela dei minori che è incaricato e responsabile della corretta applicazione della politica e di acquisire segnalazioni e riferirle al Delegato Regionale che attuerà con il settore nazionale l'iter procedurale.
Tutte le informazioni sono disponibili sul portale web www.figc-tutelaminori.it