Calabria

Area di sviluppo territoriale Calabria, un inizio entusiasmante delle attività

mercoledì 4 novembre 2020

Area di sviluppo territoriale Calabria, un inizio entusiasmante delle attività

Sono trascorsi poco più di venti giorni dall’avvio, in tutto il territorio nazionale, delle attività nelle neocostituite Aree di Sviluppo Territoriale (AST). E in Calabria sono state già raggiunte tante Scuole Calcio Élite, che hanno goduto delle dritte elargite dagli staff CFT-SGS, nel corso delle sedute tecniche di allenamento tenute per migliorare le performance di giovani calciatori e calciatrici. Non per niente, la nuova avventura per il Programma di Sviluppo lanciato nel 2015 dalla FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, con il sostegno di Ferrero attraverso il programma Kinder Joy of Moving, di Eni e di Puma, consiste in un vero e proprio percorso tecnico e formativo, che mira, attraverso le Aree di Sviluppo Territoriale, a diffondere in modo capillare la metodologia, i princìpi e i valori del Settore Giovanile e Scolastico, veicolando così nel territorio un modello di lavoro avanzato e coordinato, di cui possono usufruire tutte le scuole calcio direttamente coinvolte.

Attraverso il lavoro degli Staff Regionali FIGC-SGS, in ciascuna AST, in queste prime settimane di attività, sono stati coinvolti atleti, tecnici, dirigenti e genitori dei calciatori e delle calciatrici di diverse Scuole calcio Élite distribuite nelle varie province calabresi, con una programmazione condivisa a livello locale.

Il lavoro delle AST appena iniziato, ma già ben collaudato lo scorso anno con il Programma di Sviluppo Territoriale, portato e diffuso nella maggior parte delle società di calcio calabresi, entusiasma e soddisfa il Coordinatore regionale SGS, Massimo Costa, il quale precisa: “Ad oggi, e fino al 24 novembre, in ottemperanza all’ultimo comunicato ufficiale SGS, diffuso dopo l’emanazione del DPCM del 24 ottobre 2020 per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, vengono svolti nelle Scuole Calcio Élite esclusivamente allenamenti all’aperto e in forma individuale”. E aggiunge: “Laddove ciò non sia possibile, le tre AST sono pronte a svolgere formazione on line”.