In campo l'importante non è vincere, ma giocare rispettando compagni di squadra e soprattutto gli avversari, oltre che l'arbitro. Il calcio insegna proprio questo. Il valore del Fair Play riecheggia sempre fuori e dentro gli stadi. Ma non sempre viene attuato.
Il Fair play è alla base del gioco del pallone. E da sempre il Settore Giovanile e Scolastico cerca di veicolare questo messaggio. A recepirlo bene sono stati due giovani giocatori dell'ASD MOLE' di Catanzaro, Daniele Tassone e Carlo Calio', ai quali è andato il Premio Fair Play.
I due ragazzi tesserati si sono distinti per il rispetto e l'accoglienza avuta nei confronti dell'avversario nel corso di una partita di calcio. Tassone e Calio', avendo avuto a proprio favore un calcio di rigore, anziché gioire, si sono preoccupanti di consolare il compagno avversario che aveva causato il rigore ed era in lacrime anche per l'espulsione subita.

Il Coordinatore SGS Calabria, Massimo Costa, e il delegato regionale attività di base, Riccardo Cannizzaro, hanno voluto mettere in risalto e premiare il gesto esemplare dei due giocatori.
"Un bel gesto - ha sottolineato il Coordinatore - che deve essere di esempio per tutto il movimento giovanile. Un pensiero e un ringraziamento lo voglio rivolgere anche alla società e agli istruttori per avere trasmesso ai ragazzi i principi fondamentali del Fair Play".