Protocollo attuativo FIGC a seguito del DL del 22 aprile 2021 n.52
Come già avvenuto in precedenza, la FIGC ha predisposto un protocollo attuativo relativo alle nuove disposizioni in essere con norme di dettaglio per tutelare la salute di atleti, gestori degli impianti e tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano abitualmente i siti ove si svolgono tali attivitàgiovedì 6 maggio 2021
Il Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19, entrato in vigore il 22-04-2021 rappresenta il presupposto per la ripresa dell’attività degli sport di squadra su tutto il territorio nazionale.
Come già avvenuto in precedenza, la FIGC ha predisposto un protocollo attuativo relativo alle nuove disposizioni in essere con norme di dettaglio per tutelare la salute di atleti, gestori degli impianti e tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano abitualmente i siti ove si svolgono tali attività.
Il miglioramento della situazione epidemiologica, l’avanzamento della campagna vaccinale e il collaudato sistema delle zone, cui sono associati differenti livelli di rischio legati all’epidemia, hanno concesso una graduale ripresa di alcune attività tra le quali sono stati inseriti anche gli sport di squadra, con la possibilità di svolgere allenamenti collettivi e attività sportive di contatto, di base ed agonistiche, organizzate in ambito dilettantistico e giovanile (nelle sue diverse discipline) e, in prospettiva, delle rispettive competizioni sportive (Tornei e Campionati).
Clicca QUI per scaricare il Protocollo attuativo ( "Indicazioni generali per la ripresa delle
sessioni di allenamento collettivo e delle attività sportive di squadra, di base ed agonistiche (tornei e campionati), dilettantistiche e giovanili (ivi compresi il Beach Soccer, il Calcio a Cinque, il Calcio Paralimpico e Sperimentale), non regolamentate dai protocolli che disciplinano le competizioni
di preminente interesse nazionale, finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19")