Requisiti Club di 3° Livello s.s. 2023/24
Il riconoscimento del 3° Livello di Qualità dei Club Giovanili compete al Settore Giovanile e Scolastico nazionale della FIGCgiovedì 24 agosto 2023
Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, pubblicando il CU n.9 (scaricabile, unitamente agli allegati, dal seguente link: C.U. n.9 SGS - Sistema di Qualità dei Club Giovanili 2023-2024 | FIGC) intende proseguire nella riforma progressiva del sistema di riconoscimento della qualità dei Club Giovanili, in particolare di quelli che svolgono attività in tutte le categorie di settore giovanile e che negli anni precedenti hanno sviluppato un percorso completo di formazione per giovani calciatori e calciatrici sin dalle categorie di base.
Il Sistema di Qualità dei Club Giovanili, come già specificato anche nei CU FVG n.10 del 22/8/2023 e CU FVG n.11 del 24/8/2023, si articola in quattro livelli di qualità.
I livelli considerati, dal più alto al più basso, in questo sistema sono i seguenti:
- Club Giovanili di 4° Livello (PLATINUM/PLATINO):
- Club Giovanili di 3° Livello (GOLD/ORO)
- Club Giovanili di 2° Livello (SILVER/ARGENTO)
- Club Giovanili di 1° Livello (BRONZE/BRONZO)
- Club “Non Classificati” (In caso di tale condizione, alla Società non sarà possibile autorizzare l’organizzazione di propri Tornei giovanili e non sarà consentita la partecipazione ai campionati regionali della successiva stagione sportiva).
Sul CU FVG n. 10 del 22/8/2023 sono stati ribaditi i requisiti per i Club di 1° Livello (clicca QUI).
Sul CU FVG n. 11 del 24/8/2023 sono stati ribaditi i requisiti per i Club di 2° Livello (clicca QUI)..
Requisiti per il riconoscimento del 3° Livello di Qualità dei Club Giovanili
(I requisiti previsti per il riconoscimento del 4° Livello, in base al CU SGS n.9 del 9/8/2023, per i Club del Friuli Venezia Giulia saranno comunicati sui prossimi CU regionale e territoriali).
Il riconoscimento del 3° Livello di Qualità dei Club Giovanili compete al Settore Giovanile e Scolastico nazionale della FIGC
INDIRIZZI TECNICI
Gli Indirizzi Tecnici contenuti nel paragrafo 2 del CU SGS n.9 sono da considerarsi parte integrante dei Requisiti del Sistema di Qualità dei Club Giovanili e quindi anche del riconoscimento del 2° Livello.
REQUISITI Club di 3° Livello:
Con il fine di qualificare e valorizzare ulteriormente il Club Giovanile, il Settore Giovanile e Scolastico considererà ulteriori indicatori di qualità, oltre quelli previsti per il riconoscimento del 1° e del 2° Livello di Qualità.
A tal proposito le ‘Società’ potranno essere riconosciute ufficialmente con il 3° Livello di Qualità del Club Giovanile qualora rispondano ai seguenti ulteriori requisiti e realizzino almeno un progetto a scelta tra quelli appresso indicati (il Settore Giovanile e Scolastico si riserva ovviamente di valutare il progetto presentato e le sue finalità).
Requisiti obbligatori:
- PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ UFFICIALE nelle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PRIMI CALCI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI, ALLIEVI.
In considerazione delle opportunità di ordine demografico in relazione al territorio in cui si svolge l’attività, è possibile chiedere deroga per la sola categoria “Piccoli Amici”, purché la richiesta delle Società interessate sia adeguatamente motivata ed avvenga entro il termine fissato dal Comitato Regionale territorialmente competente, d’intesa con il Coordinatore Federale Regionale SGS.
A tal proposito si precisa che è fatto obbligo alle Società di iscrivere ai Tornei Ufficiali della FIGC un equo numero di squadre in rapporto al numero dei tesserati/e delle rispettive categorie di base:
- per la categoria Pulcini: almeno 1 squadra ogni 15 tesserati/e
- per la categoria Esordienti: almeno 1 squadra ogni 20 tesserati/e
La mancata partecipazione alle attività federali non può essere sostituita con attività svolta in Tornei organizzati da Società o similari, seppur autorizzati dalla FIGC.
- TESSERAMENTO DI TUTTI I GIOVANI CALCIATORI E CALCIATRICI partecipanti all’attività della Società, tenendo conto che ai fini del riconoscimento come Scuola di Calcio è necessario svolgere attività con il numero minimo di bambini/e indicato qui di seguito per ognuna delle categorie:
- PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/6 anni (nati nel 2017, 2018)
- PRIMI CALCI minimo 10 bambini/e 7/8 anni (nati nel 2015, 2016)
- PULCINI minimo 14 bambini/e 8/10 anni (nati nel 2013, 2014)
- ESORDIENTI minimo 18 bambini/e 10/12 anni (nati nel 2011, 2012)
- GIOVANISSIMI minimo 18 ragazzi/e 12/14 anni (nati nel 2009, 2010)
- ALLIEVI minimo 18 ragazzi/e 14/16 anni (nati nel 2007, 2008)
La verifica dei giovani tesserati verrà effettuata a cura del Coordinamento Federale Regionale SGS entro il 31 Ottobre 2023.
- OGNI SQUADRA DEVE ESSERE AFFIDATA AD UNA PERSONA IN POSSESSO DI QUALIFICA FEDERALE UEFA o Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998) rilasciata dal Settore Tecnico o, in alternativa, formata dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso la partecipazione con esito positivo all’ex corso per Istruttore di Scuola di Calcio CONI-FIGC o al Corso Informativo “Grassroots-Livello-E”.
Per le categorie Piccoli Amici e Primi Calci, oltre al tecnico previsto al punto 5, il presente criterio potrà essere soddisfatto anche affidando l’incarico ad un Preparatore Atletico o ad un Preparatore Atletico di Settore Giovanile iscritto all’albo del Settore Tecnico opportunamente tesserato per la Società, o, in alternativa a Laureati in Scienze Motorie o a Diplomati ISEF.
Qualora ci sia la necessità di prevedere la presenza di un secondo istruttore per mantenere adeguato il rapporto Istruttori/Calciatori, si raccomanda l’affidamento a persona qualificata o, in alternativa ad un Preparatore Atletico o ad un Preparatore Atletico di Settore Giovanile iscritto all’albo del Settore Tecnico opportunamente tesserato per la Società, o a Laureati in Scienze Motorie o a Diplomati ISEF, o formata dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso la partecipazione con esito positivo all’ex corso per Istruttore di Scuola di Calcio CONI-FIGC o al Corso Informativo “Grassroots-Livello-E”.
- PROGETTO TUTELA MINORI
Il 3° Livello di Qualità dei Club Giovanile prevede l’adesione obbligatoria al Programma di TUTELA DEI MINORI promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC con l’attuazione e l’implementazione delle policy, dei codici di condotta e di tutti gli strumenti raccomandati per adempiere ai criteri previsti.
Lo sviluppo di tale Programma prevede anche la Formazione specifica dello Staff della Società e di uno specifico Delegato alla Tutela dei Minori secondo le indicazioni contenute nell’Allegato n°7 del CU SGS n.9 (clicca QUI) e sul sito internet dedicato www.figc-tutelaminori.it.
NB: verrà organizzato un incontro in presenza con i Delegati della Tutela dei Minori dei Club di 3° livello il giorno lunedì 9 ottobre a Palmanova ore 18.30 presso la sede della FIGC Settore Giovanile e Scolastico (via Scamozzi n.5A).
Per ottenere il 3° Livello di Qualità del Club Giovanile, la Società interessata deve realizzare almeno un progetto a scelta tra i seguenti (il Settore Giovanile e Scolastico si riserva ovviamente di valutare il progetto presentato e le sue finalità).
Sviluppo di almeno un Progetto a scelta, tra i seguenti:
- Realizzazione, nel corso della stagione sportiva, di una CONVENZIONE CON ALMENO UN ISTITUTO SCOLASTICO secondo le indicazioni generali riportate nell’Allegato n°5 (clicca QUI), con adesione della Scuola ad un Progetto del Settore Giovanile e Scolastico.
- Partecipazione all’attività ufficiale giovanile e/o delle categorie di base con almeno una squadra mista, composta da bambini e bambine, o con una squadra composta da sole bambine. in almeno 3 categorie giovanili a scelta tra Primi Calci, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi.
Per tale requisito è necessario il tesseramento di un numero minimo complessivo di 40 bambine.
- REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI CALCIO INTEGRATO PER GIOVANI CON DISABILITÀ. Il progetto è rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni con disabilità intellettiva e relazionale. Dovranno essere organizzati e sviluppati allenamenti e momenti di gioco integrati tra bambini con disabilità e coetanei normodotati durante tutto il corso dell’anno sportivo, al fine di contribuire allo sviluppo fisico personale e sociale di tutti i giovani coinvolti.
Il Progetto dovrà essere presentato su apposita griglia di progettazione allegata al presente Comunicato Ufficiale e dovrà essere preventivamente validato dal Settore Giovanile e Scolastico.
A tal proposito il Settore Giovanile e Scolastico, con apposita comunicazione fornirà le linee guida da seguire ai fini dell’ottenimento del riconoscimento di Club di 3° Livello.
- SVILUPPO DI UN PROGETTO FORMATIVO continuativo nel corso della stagione sportiva, realizzato attraverso la collaborazione CON UNO “PSICOLOGO” di provata esperienza, iscritto al relativo albo professionale, quale esperto dello sviluppo delle relazioni umane.
Il Progetto dovrà essere preventivamente validato dal Settore Giovanile e Scolastico, in accordo alle modalità indicate nell’Allegato 6 (clicca QUI) (che include anche “Griglia di Progettazione” e “Linee Guida alla compilazione” - clicca QUI).
Al riguarda, a partire dalla corrente stagione sportiva, il Settore Giovanile e Scolastico prevede una specifica formazione gratuita dedicata agli Psicologi delle Società. Nello specifico è prevista la partecipazione ad un Corso Grassroots “Livello E” per Psicologi nei Club Giovanili.
- SVILUPPO DI UN PROGETTO SOCIALE legato al territorio di appartenenza (p.e. inclusione ed integrazione sociale, Fair-Play, prevenzione disagio sociale giovanile), scelto tra quelli proposti dal Settore Giovanile e Scolastico per il tramite del Coordinatore Federale Regionale SGS.
Il Progetto dovrà essere presentato su apposita griglia di progettazione allegata al presente Comunicato Ufficiale e dovrà essere preventivamente validato dal Settore Giovanile e Scolastico.
A tal proposito, al fine di conoscere i progetti proposti dal Settore Giovanile e Scolastico, si rimanda ad apposita Circolare esplicativa.
- PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ UFFICIALI DI CALCIO A 5 in almeno 3 categorie giovanili a scelta tra Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi. Il Progetto dovrà inoltre prevedere il tesseramento di almeno un Tecnico con Qualifica minima di “Allenatore di Calcio a 5” (Tale opzione riguarda solo le Società di Calcio)
- PARTECIPAZIONE ALL’AREA DI SVILUPPO TERRITORIALE (AST)
Tale opzione riguarda le Società già inserite nel Programma AST che seguono il percorso con continuità, impegnandosi a partecipare attivamente con tutto lo staff nei diversi momenti di formazione e condivisione nel corso dell’intera stagione sportiva.
Il Programma viene strutturato dallo staff dell’Area di Sviluppo Territoriale per il tramite del Responsabile Tecnico che, tra l’altro, svolge anche il ruolo di TUTOR della stessa Società.
Le competenze acquisite e la partecipazione attiva della Società verranno opportunamente valutate al fine di far diventare la Società stessa un punto di riferimento del territorio.
Calendario degli impegni previsti, nonché la partecipazione ai momenti di formazione e di informazione, oltre che ai workshop ed alle attività previste dal Programma verranno rese note direttamente dallo Staff dell’AST e dal Coordinamento Federale Regionale SGS competente territorialmente.
Ulteriori specifiche competenze e requisiti che dovranno essere rispettati dalle Società che svilupperanno tale Progetto Qualificante sono indicati in allegato al presente Comunicato Ufficiale, tra i quali vengono considerati i seguenti parametri:
- Partecipazione del Responsabile Tecnico e dei Tecnici della Società agli interventi dello Staff FIGC-SGS previsti nel corso della stagione.
- Applicazione dei Principi Metodologici e delle Linee Guida Didattiche adeguate alla Formazione del Giovane Calciatore/Calciatrice per ogni specifica fascia d’età.
- Organizzazione di 3 Workshop in presenza dello Staff FIGC-SGS con almeno 6 Società del territorio (Società di 1° e 2° Livello) nelle seguenti aree: Area Portieri, Area Performance, Area Metodologica.