Lazio

Il Progetto Tutela Minori protagonista a Rieti

SGS Lazio e LND di Rieti si sono confrontate con l'ordine degli avvocati e le istituzioni locali per sensibilizzare addetti ai lavori e territorio su una delle tematiche che sta coinvolgendo tutto il movimento europeo del calcio.

venerdì 18 novembre 2022

Il Progetto Tutela Minori protagonista a Rieti

Una vera maratona oratoria quella andata in scena nell’Aula Consiliare del Municipio di Rieti, in occasione del Convegno “la tutela minorile in ambito sportivo giovanile” che ha visto il Settore Giovanile e Scolastico del Lazio della Federazione Italiana Giuoco Calcio insieme alla Delegazione Provinciale della Lega Nazionale Dilettanti confrontarsi con le istituzioni locali e l’Ordine degli Avvocati di Rieti sui temi della prevenzione di un fenomeno, quello degli abusi sugli atleti più giovani, sul quale si sta focalizzando l’attenzione della parte più sana del mondo del calcio, a livello nazionale e europeo. 

Moderato da  Raffaele Focaroli, Delegato LND di Rieti, l’evento ha visto alternarsi al tavolo degli oratori sportivi, uomini e donne delle istituzioni, avvocati, psicologi, che si sono confrontati sulle tematiche che convergono sulla tutela di chi si avvicina allo sport, e al calcio in particolare, nei primi anni della vita.

Particolarmente apprezzati dai numerosi presenti gli interventi della Coordinatrice Regionale del SGS, Diana Bellucci che, insieme a Daniela Sepio, responsabile dell’Area Psicologica e Pietro Martella, delegato Attività di Base SGS, Massimo Neroni, responsabile regionale del progetto di Tutela ai Minori e da tutto il suo staff,  hanno illustrato tutte le iniziative a supporto del progetto che ha l’obiettivo di coinvolgere tutto il movimento calcistico europeo in una grande opera di sensibilizzazione su un problema che interessa così tanti atleti della fascia che va fino ai diciotto anni di età. Proprio il 17 novembre ha preso  infatti il via a Tubize, in Belgio, il UEFA Child and Youth Protection Summit 2022 per promuovere i diritti dei bambini per giocare a calcio in sicurezza.

" La Figc è la prima federazione in Italia ad aver istituito una policy in riferimento a questo ambito. essere dei pionieri è sempre motivo di orgoglio ma è anche una grossa responsabilità, vista la vastità dell'argomento che va da fornire loro una tutela in termini di salute con la visita medica e l'assicurazione, fino a permettergli di divertirsi giocare ed esprimersi in un ambiente sano." ha dichiarato  Diana Bellucci "Voglio ringraziare la LND , l'Ordine degli avvocati e il Comune di Rieti per essersi seduti a un tavolo assieme a noi, la condivisione di questo tema, sono convinta che questo  rappresenti un piccolo passo nel provare a creare una vera e propria squadra a tutela dei ragazzi, perchè di questo i ragazzi hanno bisogno, di un'intero team che  permetta loro un percorso di crescita in una ambiente tutelato e sano.  Un particolare  ringraziamento va a Raffaele Focaroli, che oltre ad aver moderato questo convegno è stato parte integrante dell'organizzazione."

Oltre agli interventi istituzionali, hanno riscosso gli applausi del pubblico le testimonianze di due giovani donne, Martina Di Marco psicologa dello sport intervenuta assieme a Manuel Fusacchia sull' importanza dell'Evolution Programme come modello di allenamento improntato sull'attenzione al bambino, e Teresa Ioreti,  arbitro di calcio. Le loro esperienze  sono un esempio di come sempre più  donne siano diventate protagoniste in un mondo che per troppo tempo è stato coniugato esclusivamente al maschile.

Ha concluso i lavori il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, che ha portato il saluto dell’Amministrazione cittadina. Il primo Cittadino ha ribadito l’importanza della collaborazione tra il mondo del calcio e le realtà presenti sul territorio, in un impegno a favore dei giovani e di uno sport sempre più sano e sicuro.

La gallery del convegno