Puglia

A Bari siglato il Patto di collaborazione tra SGS e club delle Aree di Sviluppo Territoriale della Puglia

L’incontro si è svolto prima di Italia-Malta alla presenza del Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, del Segretario Nazionale Vito Di Gioia, del Coordinatore Federale SGS Puglia Antonio Quarto e del responsabile nazionale Massimo Mapelli

sabato 14 ottobre 2023

A Bari siglato il Patto di collaborazione tra SGS e club delle Aree di Sviluppo Territoriale della Puglia

In occasione di Italia-Malta, si è tenuto nel pomeriggio di sabato 14 ottobre, nell’Aula magna del Collegio Universitario “Poggio Levante” un incontro per siglare il Patto di collaborazione tra le società del territorio pugliese e l’intero staff federale FIGC del progetto dell’Area di Sviluppo Territoriale del Settore Giovanile e Scolastico.

È la prima volta che in Puglia si sigla un patto di collaborazione tra le società aderenti ai progetti del Settore Giovanile Scolastico (SGS), con l’obiettivo di stringere un rapporto di collaborazione fondato su fiducia, unione e condivisione. Presenti all’incontro i 50 club appartenenti alle 6 Aree di Sviluppo Territoriale della Puglia – che rappresentano le provincie di Foggia, BAT, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce – nell’ambito dell’Evolution Programme, l’innovativo percorso di formazione tecnico-educativa rivolto a tutti i soggetti coinvolti nella crescita dei calciatori e delle calciatrici.

Ad aprire la cerimonia è stato il coordinatore federale regionale Antonio Quarto, il quale ha parlato della valorizzazione dei giovani come parte di un percorso più ampio, portato avanti dall’Evolution Programme che, ormai da qualche stagione, è operativo anche sul territorio pugliese. Con questo progetto, lo staff federale non solo monitora il talento, ma gestisce la formazione dei tecnici, attraverso iniziative che costruiscono rapporti di sinergia tra i diversi club del territorio.

Il presidente del Settore Giovanile Scolastico della FICG Vito Tisci ha ribadito cos’è e cosa vuole essere il SGS, ovvero «un punto di riferimento per gli atleti, le famiglie, le società» aggiungendo come, attraverso questo Patto, si voglia costituire un approccio educativo innovativo che vada al di là della formazione calcistica e contribuisca alla formazione del cittadino di domani.

Presente all’incontro anche Vito Di Gioia, segretario del Settore Giovanile Scolastico e Fifa Safeguarding Officer, il quale ha spiegato più nel dettaglio i punti salienti del Patto. L’Evolution Programme nasce per cambiare il modo di portare avanti la metodologia di allenamento, concentrando tutti gli sforzi formativi nelle società sul territorio. «L’obiettivo dello staff federale – ha aggiunto Di Gioia – è lavorare con i club, dando loro supporto dal punto di vista tecnico, organizzativo e sociale. Il nuovo sistema di riconoscimento delle scuole calcio pensato su più livelli di qualificazione nasce per stimolare i club partner a realizzare il miglior ambiente di apprendimento e per valorizzare chi realmente investe risorse e competenze per garantire continuità e qualità formativa per i ragazzi».  

Massimo Mapelli, responsabile nazionale sviluppo dei club, portando i saluti dello staff nazionale, ha sottolineato l’assoluta avanguardia metodologica con cui, attraverso l’Evolution Programme, oggi la FIGC sviluppa e mette a disposizione strumenti per la valorizzazione umana e calcistica per tutti i club del Paese.

La cerimonia si è conclusa con la sottoscrizione e firma del Patto di collaborazione da tutti i presidenti dei club aderenti alla presenza di tutto lo staff SGS regionale.