Puglia

Proseguono gli incontri informativi con le Scuole di Calcio Elite del territorio. Ieri webinar con ASD Gioventù Sport Casarano

"Il rapporto tra atleta, genitori e società": tema relazionato dalla Psicologa Milena Ciullo. Presenti genitori, atleti, tecnici e dirigenti

sabato 16 gennaio 2021

Proseguono gli incontri informativi con le Scuole di Calcio Elite del territorio. Ieri webinar con ASD Gioventù Sport Casarano

Nella giornata di ieri, venerdì 15 gennaio 2021, si è svolto il secondo incontro informativo con la A.S.D. Gioventù Sport Casarano sul tema "Il rapporto tra atleta, genitori e società".

Il webinar, organizzato dalla società in collaborazione con il Delegato Provinciale all'Attività di Base Pasquale Licchetta, è stato condotto dalla Psicologa Dott.ssa Milena Ciullo. 

Dopo i saluti del Responsabile Tecnico dell'Area di Sviluppo Territoriale Lecce Tommaso De Giorgi la Psicologa Milena Ciullo ha aperto la sua relazione spiegando la fondamentale relazione piramidale tra genitori, bambino e allenatore di una scuola calcio.

A seguire attraverso la visualizzazione di alcune slides illustra il vademecum del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione, 'La Carta dei diritti del bambino e dei doveri degli adulti': "E' un documento - dichiara la Dott.ssa Ciullo - che ci fa conoscere meglio il mondo calcistico giovanile affinchè i nostri adulti, genitori, tecnici e dirigenti, comprendano il delicato ruolo educativo che occupano e se ne assumano le relative responsabilità, per favorire la formazione di buoni sportivi, ma soprattutto di ottimi cittadini". 

Prima di spiegare i principi che sono alla base dell'attività giovanile sportiva, la Psicologa Milena Ciullo invita i partecipanti, genitori, bambini e tecnici a munirsi di carta e penna per scrivere alcune parole che hanno richiamato la loro attenzione per inserirle successivamente in una nuvola.

La 'Carta dei Diritti' si ispira ai principi di eguaglianza, imparzialità, continuità, partecipazione, diritto dell'informazione, efficienza ed efficacia.

"A questi diritti - asserisce la Dott.ssa Ciullo - corrispondo altrettanti doveri da parte degli adulti che devono garantire:

1. Diritto di divertirsi e giocare
2. Diritto di fare sport
3. Diritto di avere i giusti tempi di riposo
4. Diritto di beneficiare di un ambiente sano
5. Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza a salvaguardia della propria salute
6. Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato
7. Diritto di seguire allenamenti adeguati ai giusti ritmi
8. Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età, seguendo allenamenti che corrispondano a giusti ritmi d'apprendimento
9. Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo
10. Diritto di non essere un campione

C'è bisogno di sport, di socializzare verso l'esterno. Fondamentale - prosegue - il 'turn over' che permetta a tutti gli iscritti ad una scuola calcio, indipendentemente dalle loro abilità tecniche, di essere convocati ad una gara o torneo. Il benessere psicofisico è associato non solo alla struttura in cui si svolge l'attività sportiva ma anche ad una sana e corretta alimentazione. Ogni bambino ha il suo tempo di sviluppo. Rispettiamo il loro fisico".

Rivolgendosi ai genitori, tecnici e dirigenti la Dott.ssa Ciullo afferma l'importanza di "non essere incoerenti rispetto al messaggio che vogliamo inviare. Le società sono tenute a conoscere e a rispettare le norme dei tornei dettate dai comunicati ufficiali per la stagione sportiva in corso".

Un messaggio rivolto anche ai genitori: "I nostri figli sono i nostri figli e non sono i nostri sogni mancati. Magari loro hanno il sogno di essere campione ma dobbiamo sostenerli, accoglierli senza pressione. Questo sicuramente è un aspetto controverso per quello che succede soprattutto nel calcio giovanile. Dobbiamo essere promotori di quello che è il calcio giocato bene garantendo la serenità".

Subito dopo la Psicologa Milena Ciullo mostra in slides alcuni 'inviti' indirizzati sia ai genitori che ai tecnici

In conclusione viene mostrata ai partecipanti la seguente domanda:

 

"Cosa posso fare per garantire questi diritti a mio figlio/a/atleta?

 

La risposta in una nuvola di parole chiave: