Anche la Sardegna ha partecipato al Refugee Team, Torneo del progetto sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, con due squadre che hanno disputato domenica scorsa le fasi interregionali a Milano al CFT di Quarto Oggiaro.

Il centro SAI del Comune di Bonorva, gestito dalla cooperativa Medihospes, ha partecipato con 10 ragazzi allenati dal Mister Giovanni Sanna, mentre il centro SAI del Comune di Villasor, gestito dalla comunità Alisei, ha aderito con 13 ragazzi allenati dal Mister Andrea Coiana.

Le formazioni, composte da migranti di età tra i 14 e 17 anni che soggiornano presso le strutture locali di accoglienza e integrazione, hanno sfidato, nello stesso girone, le squadre di Cremona e Casale.

Il girone è stato vinto da Cremona che hanno staccato il pass per le finali di settembre a Roma. Il Cremona in classifica, su gare di andata e ritorno, ha superato di un solo punto il Bonorva, il Villasor ha ottenuto 8 punti mentre il Casale solo uno.

Un evento all’insegna dello sport e dell’integrazione in cui i ragazzi hanno avuto l’occasione di viaggiare, confrontarsi e conoscere altre realtà, oltre a misurarsi nel bellissimo sport qual è calcio.

“Un’altra occasione per mostrare come il calcio sia un elemento di unione e superamento delle barriere, per tutte le persone, indipendentemente dalla provenienza” ha commentato il Coordinatore Federale SGS Sardegna Fabrizio d’Elia.
Emozionato anche il tecnico Giovanni Sanna che ha sottolineato come, oltre il calcio, il progetto Refugee Team sia davvero l’occasione per dare una seconda opportunità a giovani lontani dai propri paesi d’origine.

Hanno partecipato alla "comitiva sarda" insieme agli atleti e ai tecnici di Villasor e Bonorva, gli accompagnatori delle strutture di accoglienza dei minori e Ciro Gallo, collaboratore dell’SGS Sardegna, che si ringrazia per la disponibilità.