Dopo l’apertura ufficiale di Agrigento e le altre tappe di Niscemi, Licata, Marsala, Petrosino, Montedoro, Vittoria e Palma di Montechiaro la settima edizione del progetto REFUGEE TEAMS prende il via anche a Palermo. L’attività che in Sicilia si svolge sotto la supervisione del coordinatore regionale SGS Stefano Valenti e del responsabile del progetto in Sicilia Franco Nucatola ha vissuto la prima settimana di allenamenti con i ragazzi minori stranieri non accompagnati che hanno riassaporato il sapore del campo di gioco.

Questa mattina presso l’impianto “Santocanale”, sede del Centro Federale Territoriale di Palermo, si sono ritrovati i ragazzi del centro di accoglienza SAI-SIPROIMI del capoluogo siciliano che hanno svolto una seduta di allenamento. I tecnici presenti sono stati Carmelo Mirabile (uno dei tre coordinatori tecnici del progetto), Dario Volo (tecnico federale del Sai-Siproimi di Palermo) e Francesco Lombino (collaboratore).

L'attività nel capoluogo siciliano che si svolge in sinergia tra la Figc e il Palermo Football Club prevede il coinvolgimento dei tecnici rosanero che saranno presenti nelle prossime sedute tecniche.

Il progetto che è ripartito in tutta sicurezza e nel pieno rispetto delle norme e dei protocolli sanitari per la tutela della salute che promuove l’integrazione e l’inclusione sociale ed interculturale attraverso il calcio è una attività sviluppata nell’isola dal coordinamento del Settore Giovanile e Scolastico Sicilia della Figc, in collaborazione con l’UEFA, con il Ministero dell’Interno, l’Anci e l’Università del Sacro Cuore di Milano, con Eni e Puma impegnate in prima linea.

L’attività proseguirà anche la prossima settimana grazie all’impegno dei collaboratori periferici e degli operatori dei centri di accoglienza dei 27 SAI-SIPROIMI impegnati nella manifestazione.