Nell’ultimo weekend con i test tecnici è proseguita l'attività del Progetto Rete giunta ormai all'ottava edizione. Sono scesi in campo i centri Sai della provincia di Palermo che avevano, in occasione della partita della nazionale femminile, già avviato l'attività stagionale. Nei prossimi giorni scenderanno in campo anche gli altri centri della Sicilia: essendo le iscrizioni ancora aperte, verosimilmente si registrerà un numero record di adesioni. La manifestazione sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI, la Fondazione Cittalia e il Servizio Centrale della Rete SAI, con il supporto dei partner Eni e Puma, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia, si svolge nell’isola sotto la supervisione del coordinatore regionale SGS Stefano Valenti e del segretario regionale, nonché responsabile del progetto in Sicilia Franco Nucatola.

Lo spirito del progetto che si basa su solidi valori quali l’inclusione sociale tra ragazzi stranieri e locali prevede anche sedute tecniche congiunte con squadre del territorio per rafforzare ancora di più l’integrazione e la solidarietà tra i pari età: come per esempio negli impianti sportivi del Bonocore e Pisani dove i ragazzi dei Sai palermitani svolgeranno sedute tecniche con i parigrado del Monreale Calcio e del Calcio Sicilia. Non solo, così come in passato, anche il Palermo Football Club, prenderà parte all’iniziativa con gli allenamenti congiunti con i ragazzi del proprio settore giovanile e dei tecnici della società, coadiuvati da quelli federali: aspetto molto interessante che si riproporrà anche in altre parti del territorio siciliano per rimarcare temi quali l’inclusione e la solidarietà.