Prosegue in Sicilia il Progetto Rete!, la manifestazione sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e rivolta ai ragazzi degli SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) presenti in tutto il territorio nazionale che vede, inoltre, il supporto del Ministero degli Interni, dell’ANCI, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, di Puma e di Eni.

L’iniziativa ha come scopo ben preciso quello di utilizzare il calcio quale veicolo anche per favorire i processi di inclusione, sociale e sportiva, di integrazione, per promuovere comportamenti eticamente corretti attraverso l’educazione ai valori dello sport.

Nei primi tre mesi del Progetto Rete! in Sicilia si sono già svolti ben 47 incontri tecnici, con i 13 SPRAR che hanno aderito: altri quattro perfezioneranno l’iscrizione in questo mese di Gennaio.

Numeri record per la manifestazione che, in Sicilia, sviluppa oltre il 50% dell’intero progetto nazionale.

Gli SPRAR siciliani che hanno già ricevuto le visite dei tecnici federali sono stati Comiso, Caltanissetta, Cammarata, Canicattini Bagni, Mazzarino, Mazara del Vallo, Milazzo, Milena, Petrosino, Pozzallo, Sciacca, Torretta e Vittoria.

I Tecnici Federali preposti agli incontri sono Giovanni Argento, Fabio Comandatore, Enrico Aiello, Giuseppe Maiori, Giuseppe Diana, Ignazio Valenti, Federico Nevoloso, Francesco Lima, Francesco Lombino, Leonardo Curreri, coordinati dal Tecnico di riferimento regionale Carmelo Mirabile e dal Responsabile regionale del Progetto Franco Nucatola.

Gli incontri tecnici proseguiranno sino a metà Aprile, quindi verranno organizzati due Concentramenti Interprovinciali, a Palermo e Gela presso i Centri Federali Territoriali. Gli SPRAR primi classificati parteciperanno alla manifestazione nazionale di fine stagione in programma a Coverciano.