Entusiasmo e voglia di giocare, amore e passione per il calcio sono questi gli elementi essenziali che hanno spinto i giovani di un altro centro Sai-Siproimi di Palermo a intraprendere questa nuova esperienza. Per il capoluogo siciliano si tratta del secondo centro della città che partecipa, il trentesimo complessivo nell’isola. Continua a crescere in Sicilia #REFUGEETEAMS, il progetto di carattere sociale sviluppato dal Settore Giovanile Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in collaborazione con il Ministero degli Interni, con i centri SAI-SIPROIMI, con l’UEFA, l’Anci, l’Università del Sacro Cuore di Milano e con il supporto dei partner Eni e Puma. Soddisfazione da parte del coordinatore regionale Stefano Valenti, del responsabile del progetto in Sicilia Franco Nucatola e dei collaboratori regionali e periferici che curano l’organizzazione della manifestazione.

La Sicilia con oltre 500 ragazzi impegnati e 30 centri iscritti di cui uno, quello di Trabia, tutto al femminile, svolge un ruolo di primo piano nell’ambito del progetto che si rivolge ai minori stranieri non accompagnati delle strutture di accoglienza SAI-SIPROIMI e che ha come obiettivo quello di promuovere e favorire l’integrazione e i processi di inclusione sociale ed interculturale attraverso il calcio: esempio è la partnership con il Palermo Football Club che, da due anni, partecipa con il coinvolgimento di tecnici e giocatori delle squadre giovanili, in linea con quelli che sono i principi dell'iniziativa.